Sguardo a Oriente, il nuovo libro di Dacia Maraini per Marlin editore
Una raccolta di reportage, ricordi e racconti su Afghanistan, Cina, Corea, Giappone, India, Iran, Palestina, Pakistan, Siria, Tibet, Turchia, Vietnam, Yemen. È “Sguardo a Oriente”, il nuovo libro di Dacia Maraini, una novità Marlin a cura di Michelangelo La Luna, ordinario di Lingue e letterature italiane negli Stati Uniti (The University of Rhode Island).
Sono testi in cui si sente il ritmo narrativo della grande scrittrice che, come la nonna Yoi, il padre Fosco e la madre Topazia, ama viaggiare e raccontare le vicende e i personaggi di posti lontani.
Nelle librerie e store online dal 19 maggio, il libro viene presentato dalla stessa Maraini, in un dialogo con il giornalista Edoardo Vigna (“Corriere della Sera”), sabato 21 maggio, alla sala Madrid (Centro congressi) del Salone Internazionale del Libro di Torino 2022. Sarà presente l’editore Sante Avagliano, con un saluto introduttivo.
Nel volume, ricco di ricordi e testi per la prima raccolti in modo organico, emerge il ritmo narrativo impresso dalla grande scrittrice, che ama viaggiare e raccontare le vicende di Paesi lontani. Tra i suoi compagni di viaggio, Maria Callas, Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini.
In particolare, il continente asiatico è visto dagli occhi di chi è attento alle bellezze naturali ma soprattutto alla condizione umana e sociale della popolazione. In questo viaggio negli anni e nelle sensazioni, che si trasformano in scrittura, un’attenzione speciale è riservata a temi attuali come la coraggiosa protesta delle donne afghane contro le restrizioni imposte dal regime talebano.
Dacia Maraini è nata a Fiesole (Firenze) e vive a Roma. È autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, tradotti in oltre cinquanta Paesi. Ha vinto, tra gli altri, i premi Campiello, Strega, Napoli, Fregene, Brancati-Zafferana, Flaiano, Scanno, Cimitile, Hemingway e Viareggio alla carriera. Tra i suoi romanzi ricordiamo: La vacanza, L’età del malessere, Memorie di una ladra, Donna in guerra, Isolina, La lunga vita di Marianna Ucrìa (dal quale è stato tratto il film di Roberto Faenza Marianna Ucrìa), Bagheria, Voci, Un clandestino a bordo, Dolce per sé, Buio, La nave per Kobe, Colomba, Il treno dell’ultima notte, La bambina e il sognatore, Tre donne, Corpo felice, Trio. Nel 2021 è uscito il Meridiano di alcune sue opere più rappresentative. In edizione Marlin: Dentro le parole (2005), Dacia Maraini in cucina (2007), entrambi a cura di Gioconda Marinelli, e Alfabeto quotidiano (2021) scritto con Gioconda Marinelli.
Michelangelo La Luna è ordinario di Lingua e letteratura italiana presso la University of Rhode Island negli Usa e curatore delle seguenti opere di Dacia Maraini: Taccuino americano (1964-2016) (2016); Beloved Writing. Fifty Years of Engagement (2016); Mafia and Other Plays (2017); USA 1964-2017: An Italian Reportage (2018); Dacia Maraini and Her Literary Journey (2020); A Life Devoted to Writing. Festschrift in Honor of Dacia Maraini (2020); Writing Like Breathing. Racconti Romanzo Poesia. Sessant’anni di letteratura (2020).
Per approfondimenti: https://www.marlineditore.it/.