Il jazz di Gianmarco Ferri al Moro di Cava de’ Tirreni
Venerdì 11 ottobre alle 22 il chitarrista Gianmarco Ferri, accompagnato da Dave Kikoski al pianoforte, dai fratelli Matteo (alla tromba), Giovanni (al sax) Cutello, da Stefano Battaglia al contrabbasso e da Luca Santaniello alla batteria presenterà il suo album "On the Scene" al Moro di Cava de’ Tirreni (il concerto inizia alle ore 22, info e prenotazioni allo 0894456352 e su whatsapp al 3403939561).
"On the Scene" rappresenta un'emozionante collaborazione tra il giovane e talentuoso molisano Gianmarco Ferri, astro nascente del panorama jazz italiano e il rinomato pianista americano David Kikoski, autentico maestro della scena contemporanea che ha contribuito in modo significativo al progetto, portando la sua maestria pianistica e la sua sensibilità musicale per aggiungere profondità e complessità alle tracce.
Da segnalare la presenza sul palco del Moro dei fratelli Cutello due gemelli di 25 anni: Matteo alla tromba, Giovanni al sassofono. Nati nel paesino siciliano di Chiaramonte Gulfi dalla banda di questo piccolo paese sono riusciti a perfezionare i loro studi al Berklee College of Music di Boston, la cui ambizione è quella di avvicinare il jazz ai più, contaminandolo con elementi moderni elettronici: questa la loro ambizione.
Un disco importante che evidenzia il consolidato rapporto con la tradizione del jazz dell’autore e il suo sguardo in avanti con una scrittura dai colori marcatamente postbop. Il jazz di Ferri coniuga ricerca armonica, originalità melodica all'interno del linguaggio bop e un approccio ritmico gioioso e ricco di dinamismo.
Dave Kikoski scrive nelle note di copertina del disco: ''Entrando in studio con Gianmarco ho scoperto un giovane chitarrista il cui suono e il cui feeling sfidano la sua età. Il suo flusso infinito di idee rendeva piacevole suonare al suo fianco. Prevedo grandi cose per il suo futuro e sono felice di far parte di questa registrazione con la sua fantastica band".
Neil Duggan scrive del giovane chitarrista molisano e del suo disco su All About Jazz USA: "Ferri dimostra una notevole maturità nelle sue composizioni, e il suo modo di suonare e la sua sensibilità smentiscono la sua età. Non ha paura di mostrare apertamente le sue influenze, ma non è un semplice imitatore. I suoi assoli sono ben modellati e completano la bellezza del lavoro al pianoforte. La sua creatività unita alla maestria della tastiera di Kikoski creano una combinazione accattivante. Battaglia e Santaniello forniscono un ottimo supporto e Allulli è un'aggiunta ispirata, rendendo questo esordio divertente e accattivante".