Segreti d'autore, in scena la storia di Clara Schumann
Tre donne per raccontare una donna.
. È quello che accade con “Le voci di Clara”, lo spettacolo in programma martedì 9 a “Segreti d’Autore”, il Festival ideato da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi.
Alle 21.30 in piazza XX Settembre a Serramezzana (Sa) Carmen Di Marzo (voce recitante), Elvira Maria Iannuzzi (soprano) e Elena Matteucci (pianoforte) portano in scena la storia di Clara Josephine Wieck, meglio conosciuta come Clara Schumann, cognome che assunse dopo il matrimonio con il grande compositore romantico.
Nata nel 1819, in un’epoca nella quale il talento musicale di una donna era coltivato come perfezionamento educativo in vista di future nozze, Clara fu in realtà una delle più importanti figure dell’Ottocento musicale tedesco, tra i primi pianisti a eseguire i concerti a memoria e a inserire quasi sempre nei programmi un brano da lei composto.
Una creatura malinconica e interessante, come la definì la scrittrice inglese George Eliot, pseudonimo maschile di Mary Ann Evans.
I disturbi mentali del marito, affetto da una patologia maniaco-depressiva, costrinsero la donna a occuparsi del sostentamento dei suoi otto figli.
Ebbe inoltre il merito di divulgare le opere di Schumann, che deve la conoscenza del suo straordinario lavoro di compositore proprio alla continua promozione condotta dalla moglie dopo la sua morte, avvenuta nel 1856.
Il testo di Elvira Maria Iannuzzi prende spunto da una Clara alla fine della vita. Un pretesto narrativo che serve a ripercorrere i momenti, le svolte e le evoluzioni di un’esistenza segnata dalla musica e dall’amore. Con le note di famiglia e quelle di Brahms a fare da colonna sonora, in una variazione sul tema di grande fascino e suggestione.
L’ingresso è gratuito, ma su prenotazione e fino ad esaurimento posti, come avviene per tutti gli eventi di “Segreti d’Autore”, Festival riconosciuto dal Ministero della Cultura e finanziato dalla Regione Campania, con Sessa Cilento comune capofila della manifestazione e la collaborazione della Provincia di Salerno. La prenotazione va effettuata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Si riceverà una mail di conferma che dovrà essere esibita, in forma cartacea o tramite cellulare, al personale del Festival.