Sogno di volare, il docufilm su Pompei arriva in tv
Sogno di volare, la prima produzione teatrale del Parco archeologico di Pompei, diventa un docufilm, realizzato da Innovation Hub in collaborazione con Giffoni sarà disponibile dal 10 aprile 2023 su DeAKids (canale 601 di Sky), Sky On Demande e PrimeVideo.
Un progetto ambizioso, che si pone l’obiettivo di ricucire il rapporto tra un sito di inestimabile valore storico artistico e il suo pubblico. Protagonisti sono i ragazzi dell’Istituto Liceale Pascal di Pompei e dell’Istituto tecnico Pantaleo di Torre del Greco, impegnati nella messa in scena di un adattamento della commedia “Uccelli” di Aristofane con la regia di Marco Martinelli, musiche di Ambrogio Sparagna e disegno luci di Vincent Longuemare, professionisti della scena teatrale di fama internazionale.
A Giffoni il compito di narrare attraverso le immagini questo viaggio con un’opera che racconta, tappa dopo tappa, la costruzione della pièce teatrale dietro cui si nasconde qualcosa di più grande e più profondo, come il cementarsi di una identità collettiva ma anche la valorizzazione dei talenti di un territorio nel segno della cultura.
Ancora una volta, in piena linea con quella che è la mission di Giffoni, i riflettori sono puntati su tante ragazze e ragazzi che hanno preso parte a questa visionaria avventura, capace di gettare un ponte tra epoche lontanissime e di attualizzare quelli che sono i valori, le emozioni, la filosofia e i messaggi che ci arrivano da uno dei più grandi com-mediografi del mondo classico.
“Abbiamo creato questa storia mettendo al centro i ragazzi – spiega Jacopo Gubitosi, direttore generale di Giffoni - e usando il cinema come un'esperienza più profonda. Un racconto antico, come quello di Aristofane, che libera mille nuove narrazioni, diventa generatore di idee, traccia memorie collettive, afferma principi fondamentali del vivere insieme. Ringrazio il direttore Gabriel Zuchtriegelper aver fortemente voluto questo progetto”.
Giffoni è infatti riuscito a coniugare la cultura classica e i nuovi linguaggi audiovisivi dando vita ad un docufilm, che si è rivelato una scommessa vinta, grazie alla sinergia con il direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel.
“Questo docufilm è un racconto emozionale, la testimonianza di un’esperienza intensa e di un percorso di crescita che hanno vissuto i ragazzi, studenti delle scuole vesuviane, entrando in contatto con la storia attraverso l’arte del teatro. – sottolinea il Direttore generale- Ma è ancor di più la prova che è possibile eliminare la percezione di distanza dai luoghi della cultura, spesso immaginati dai più giovani come un qualcosa di stantio e noioso, riuscendo a farglieli vivere come luoghi del loro quotidiano. Questa sfida riuscita per la prima edizione ci ha incoraggiati ad ampliare il progetto, che per il secondo anno vedrà coinvolti molti più ragazzi e nuovi istituti scolastici.