A Napoli riapre la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli
Restituire alla città la Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli come luogo di culto trasformandola anche in un laboratorio culturale. È l’obiettivo principale dell’accordo quadro tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e la Reale Arciconfraternita del Monte del Santissimo Sacramento dei Nobili Spagnoli che è stato siglato questa mattina, giovedì 2 marzo 2023 nella Sala del Consiglio presso il Rettorato dell’Ateneo.
A firmare l’intesa per la Federico II è stato il rettore Matteo Lorito, per l’Arciconfraternita il governatore delegato Giuseppe de Vargas Machuca, ed è avvenuta nel corso della presentazione alla stampa del progetto di collaborazione che avrà durata triennale e impegna le parti a promuovere e realizzare azioni per favorire la ricerca scientifica e per valorizzare il patrimonio culturale cittadino mediante progetti e iniziative condivisi.
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La Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, costruita nel 1540 per volontà del Viceré Don Pedro Alvarez de Toledo, scrigno di pregevoli opere pittoriche e scultoree, è inglobata all’interno di palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli.
Alla conferenza sono intervenuti gli governatori dell’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento dei Nobili Spagnoli, Landolfo Ambrogio Caracciolo di Melissano e Giovanni de Lutio di Castelguidone, il presidente del Comitato per la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli Partidarios de Santiago, Andrea Di Nino, e la responsabile scientifica del progetto la professoressa Francesca Marone, del Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II.