Credere nella ricerca, il premio Airc al federiciano Antonio Pescapè
È Antonio Pescapè uno dei tre assegnatari del Premio AIRC “Credere nella Ricerca”. Insieme a Mara Venier e a Federfarma. Lo ha consegnato loro al Quirinale il Presidente Sergio Mattarella.
Il 30 ottobre, alla presenza del Presidente della Repubblica, si è tenuta al Palazzo del Quirinale l’annuale cerimonia dedicata a Fondazione AIRC, appuntamento che apre I Giorni della Ricerca, iniziativa che dal 1995 informa l’opinione pubblica sui più recenti progressi della ricerca oncologica, dalla prevenzione, diagnosi e cura del cancro, e coinvolge i cittadini alla donazione per sostenere le carriere dei giovani ricercatori e nuovi programmi scientifici.
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, il Presidente Andrea Sironi e il Direttore Scientifico Federico Caligaris Cappio di Fondazione AIRC, il Dottor Luca Boldrini, medico e ricercatore presso il Policlinico Gemelli di Roma, hanno presentato al Presidente Sergio Mattarella i risultati di un anno di lavoro per la prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro. È stata sottolineata la complessità che caratterizza la ricerca oncologica e la necessità di rafforzare i finanziamenti per rispondere al crescente fabbisogno per quei progetti di eccellente qualità scientifica che, oggi, restano in parte esclusi dall’investimento pur rilevante di Fondazione AIRC: oltre 137 milioni di euro nel solo 2023 destinati a 6.000 ricercatori e ricercatrici al lavoro prevalentemente in istituzioni pubbliche.
Nel corso della Cerimonia è stata ricordata la vicinanza ad AIRC del Presidente Emerito Giorgio Napolitano, scomparso il 22 settembre, sottolineando quanto abbia valorizzato, nei nove anni del suo mandato, i risultati della ricerca sul cancro del presente e incoraggiato quelli del futuro.
Al termine della cerimonia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato quattro importanti riconoscimenti a scienziati e sostenitori di AIRC.
Il Premio “Beppe Della Porta” è stato assegnato allo scienziato Andrea Necchi dell’Ospedale San Raffaele di Milano per gli studi pionieristici sull’utilizzo dell’immunoterapia neoadiuvante nel carcinoma della vescica.
Il Premio AIRC “Credere nella Ricerca” è stato attribuito a:
- Mara Venier per il suo impegno continuativo a fianco di Fondazione AIRC. Da oltre venticinque anni, con le sue trasmissioni televisive, comunica a un pubblico ampio ed eterogeneo il valore della ricerca raccontando, con autentico coinvolgimento, le storie di chi ha affrontato la malattia e l’impegno dei ricercatori, coinvolgendo il pubblico alla donazione e contribuendo così a sostenere la ricerca sul cancro.
- Federfarma, Federazione nazionale che rappresenta oltre 18.000 farmacie italiane, a fianco di Fondazione AIRC da sei anni, per l’impegno profuso nel coinvolgere il proprio network in attività di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e in iniziative di raccolta fondi per il sostegno alla ricerca sul cancro, confermando il ruolo della farmacia quale interlocutore di prossimità privilegiato sui temi della prevenzione e dell’informazione.
- Antonio Pescapé, professore ordinario di Sistemi di elaborazione dell’informazione e Delegato del Rettore all’Innovazione e alla Terza Missione dell’Università Federico II di Napoli, per aver contribuito a diffondere la conoscenza della missione di Fondazione AIRC tra le nuove generazioni sostenendo lo sviluppo di AIRCampus, progetto di divulgazione dedicato agli studenti universitari, favorendo il risveglio della loro curiosità per la ricerca scientifica e incoraggiando la loro sensibilità verso temi di rilevanza sociale quale il cancro.
Antonio Pescapè è anche Coordinatore Scientifico della DIGITA Academy, Direttore del Centro Interdipartimentale ERMES e Associato di Ricerca all’Istituto del CNR di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni e External Associate presso il Verlab Research Institute for Biomedical Engineering, Medical Devices and Artificial Intelligence in Bosnia and Herzegovina.
È revisore e valutatore di progetti di ricerca e sviluppo finanziati da numerosi governi ed agenzie nazionali ed internazionali. Le attività didattiche e di ricerca di Antonio Pescapè si concentrano nell’area dell’intelligenza artificiale, delle reti dati ed internet e sulla sicurezza informatica, su cui ha pubblicato più di 250 articoli su riviste e conferenze internazionali. Si occupa di divulgazione scientifica ed è editorialista per numerose testate giornalistiche nazionali, tra cui Corriere, Repubblica e Mattino
AIRCAMPUS
È il progetto di divulgazione scientifica e di missione che AIRC ha pensato per gli studenti universitari, nato nel 2016 e attivo oggi in nove sedi: Università degli Studi di Padova, Università Federico II di Napoli, Università degli Studi di Ferrara, Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Cagliari, Università della Calabria. È inoltre attivo un progetto speciale alla Luiss Guido Carli di Roma. L’attività nei diversi atenei è dettagliata alla pagina https://campus.airc.it/lezioni-ed-eventi/.
Gli obiettivi: diffondere tra gli studenti la conoscenza della missione e dei valori di AIRC e la consapevolezza del problema sociale ‘cancro’, dare ai giovani la misura di quanto sia importante il loro impegno, soprattutto in termini di volontariato, per vincere la comune battaglia contro la malattia. In piena collaborazione con gli atenei, AIRC porta in aula contenuti in linea con i piani di studio, per arricchire la teoria con esempi concreti.
Il format: lezioni, laboratori ed eventi su tematiche inerenti all’attività della Fondazione e alle materie dei corsi di studio con un approccio multidisciplinare. Lezioni, laboratori ed eventi diventano così parte integrante dell’offerta formativa.
I relatori, suggeriti da AIRC, provengono da settori eterogenei, ricercatori, manager, esperti di comunicazione della scienza, psicologi, etc, per offrire contenuti specifici in base alle diverse competenze.
I NUMERI IN ITALIA
9+1 università coinvolte nel 2023
37.530 studenti raggiunti dal 2016, di cui 9.130 studenti raggiunti nell’anno accademico 2022/2023
12 appuntamenti AIRCampus realizzati in occasione de I Giorni della Ricerca (30 ott. -12 nov.2023)
I NUMERI DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II NAPOLI
- 8.600 studenti coinvolti dall’anno 2017
- 1.520 studenti coinvolti nell’anno accademico 22/23
- 21 lezioni, laboratori ed eventi organizzati nell’anno accademico 22/23 e altrettanti previsti per l’anno accademico 23/24
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