Grande successo per i campi estivi 2024 a Città della Scienza
L’edizione 2024 dei Campi Estivi di Città della Scienza in programma dal 17 giugno al 26 luglio, si è conclusa con un grande successo registrando un incremento dei partecipanti rispetto all’anno precedente e tanti feedback positivi da parte di tutti gli iscritti e delle loro famiglie, che hanno sottolineato la qualità delle attività, la professionalità degli animatori e il valore educativo dell’esperienza.
Sono state oltre 500 le presenze che quest’anno - provenienti non solo da Napoli ma anche da altre regioni, oltre a bambini e ragazzi residenti all’estero e in visita alle loro famiglie di origine – hanno scelto di trascorrere le loro giornate frequentando i campi estivi a Città della Scienza.
Per sei settimane, bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni hanno potuto immergersi in un mondo di scoperta e divertimento, partecipando a laboratori creativi, esperimenti scientifici, attività sportive, spettacoli al Planetario e visite guidate al museo. Grazie alla collaborazione con svariate associazioni del territorio il programma è stato ampliato con ulteriori attività all’aperto, tra gioco e natura per promuovere la collaborazione, l’apprendimento e il senso di responsabilità. Grazie ancora alla partnership con il gruppo Parmalat, i ragazzi sono stati protagonisti di attività educative sull'alimentazione.
Un’iniziativa particolarmente apprezzata è stata, ancora una volta la “Notte al Museo”, un’esperienza unica che ha permesso ai bambini di vivere il museo in modo del tutto inedito, esplorando i giardini notturni - in collaborazione con l’Unione Astrofili Napoletani - osservando le stelle attraverso i telescopi oltre che al Planetario.
Forte del successo ottenuto, Città della Scienza ha deciso di prolungare i campi estivi anche a settembre, nella settimana dal 2 al 6.
Così ha dichiarato Riccardo Villari, Presidente di Città della Scienza: “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti. I nostri campi estivi rappresentano un’opportunità unica per i bambini di avvicinarsi alla scienza in modo divertente e interattivo. Continueremo a lavorare per offrire esperienze sempre più nuove, coinvolgenti e stimolanti”.