Welfare: assistenza a rischio, assemblea pubblica degli operatori sociali
Giovedì 27 luglio 2023 gli operatori del terzo settore si riuniranno alle ore 16 presso il ristorante Il Poggio in via Nuova Poggioreale 160/C a Napoli. L’assemblea discuterà della campagna di reclutamento dell’Asl Napoli 1 Centro che sta mettendo a rischio il lavoro degli educatori, degli operatori socio sanitari e delle altre figure professionali provenienti dalle cooperative sociali e impiegate nei servizi socio-assistenziali e socio-sanitari realizzati con l’Asl.
L’assemblea è stata convocata dopo l’incontro in Prefettura nei giorni scorsi al quale hanno partecipato le organizzazioni sociali Gesco e Solco Napoli, insieme alle principali sigle sindacali, ma al quale l’Asl Napoli 1 Centro ha ritenuto opportuno non presenziare, limitandosi a inviare una nota.
«Il ruolo della cooperazione sociale da oltre trent’anni è di grande supporto al servizio pubblico – dichiara il presidente di Gesco, Sergio D’Angelo – con operatori che non solo garantiscono funzioni educative, sociali e assistenziali ma mettono a disposizione degli utenti anche competenze e abilità frutto del personale background. In moltissimi servizi ci sono educatori che sono artisti, musicisti, attori, scultori, pittori, cantanti, sportivi, esperti di balli, esperti nelle discipline meditative».
«Gli educatori del privato sociale sono flessibili, disponibili ad orari di lavoro variabili, disponibili a interventi in esterna per giorni consecutivi. Sono professionisti che portano un valore aggiunto e che andrebbero affiancati, non sostituiti dagli operatori del servizio pubblico. Rinunciare al loro contributo significherebbe cancellare oltre trent’anni di storia del welfare a Napoli, oltre che penalizzare centinaia di famiglie che contano sul loro supporto quotidiano».