Addio Anna: Gesco saluta il "sorriso" del mondo sociale, un'operatrice storica della cooperativa Accaparlante
Una persona che sapeva far breccia nel cuore della gente, grazie alla sua umanità e a quella capacità di entrare in empatia con tutti, in particolare, con i più fragili. Ci lascia oggi Anna Carmela Insante, ischitana, avrebbe compiuto 75 anni tra un mese. Assistente sociale, figura storica della cooperazione e co-fondatrice della cooperativa sociale Accaparlante del gruppo Gesco.
Da sempre impegnata ad Ischia nel campo della psichiatria, Anna se ne va dopo una degenza nell’ospedale di Ischia, in cui era stata ricoverata due mesi fa per una crisi respiratoria, per poi avere delle complicazioni, che l’hanno portata oggi, intorno alle 13, a spegnersi nell’isola che amava tanto.
Lascia quattro figli, di cui due diventati a loro volta operatori sociali della cooperativa. Una passione, quella per il sociale e per gli ultimi, che aveva saputo trasmettere a chiunque incrociasse sul suo cammino. Con lei se ne va un pezzo importante del sociale e oggi, quel mondo che la amava e stimava tanto, a partire dagli operatori del gruppo di imprese sociali Gesco, si stringe intorno alla famiglia di Anna per questa dolorosa perdita.
Di seguito, il ricordo di Alessandro Vasquez, presidente della cooperativa sociale Accaparlante.
«La prima volta che misi piede a Villa Orizzonte era 25 anni fa, ed io ero appena un ragazzino neolaureato al primo impiego e mi ritrovati catapultato all’improvviso in una struttura residenziale per sofferenti psichici che da pochissimo avevano lasciato il manicomio. Fui travolto da quel gruppo di lavoro fantastico, che già da qualche anno faceva un lavoro enorme e splendido nel tentativo di recuperare quelle donne e quegli uomini per troppo tempo mortificate in strutture degradate e umilianti.
Fu proprio allora che conobbi Anna che da subito mi “adottò”, comprendendo il mio smarrimento e mi aiutò a inserirmi professionalmente e umanamente in un contesto di cui non sapevo nulla. Con il suo temperamento, con la sua forza, con la sua ironia, col suo pragmatismo, col suo sorriso Anna è stata una compagna di viaggio eccezionale in questi lunghi anni che hanno visto nascere e crescere la cooperativa Accaparlante di cui è stata la prima e più importante artefice. Se non ci fosse stata lei nulla di quello che è stato sarebbe mai potuto accadere. Nessuno potrà mai dimenticare tutto quello che ha fatto per gli ospiti delle nostre strutture, che ha assistito e coccolato con professionalità e amore.
Oggi ci lascia una grande donna, una grande professionista e uno dei più importanti punti di riferimento per tanti di noi che in questi anni hanno avuto la fortuna di lavorare e condividere pezzi di strada con lei. Da oggi nulla sarà più come prima. Ti terrò sempre nel mio cuore e mi strapperai ancora sorrisi tutte le volte che nel portafogli vedrò il santino di Padre Pio che mi regalasti tanti tanti anni fa, sempre tra una risata e l’altra quando, sapendo bene della mia laicità, mi dicesti che non aveva importanza, perché avresti pregato tu anche per me. Ciao Anna, ti voglio bene».
Addolorata, Silvana Visciano, dirigente della coop Accarlante, le voleva bene come a una madre e la ricorda così: «Anna per me era il sorriso, è la persona che mi ha fatto più ridere nella vita e, allo stesso tempo, mi ha insegnato il significato della cooperazione. Lei era capace di trasferire alle persone il senso dello stare insieme agli utenti. Era una donna straordinaria, la ricorderò sempre come una combattente per la sua forza di volontà e il suo coraggio. Mi diceva sempre che ero come una figlia per lei e lei per me era come una mamma».
(nella foto da sinistra: Silviana Visciano, Anna Carmela Insante, Alessandro Vasquez)