Bullismo e cyberbullismo: la violenza in rete fa sempre più paura
Sei adolescenti italiani su 10 hanno assistito a gesti di bullismo e cyberbullismo, quasi la metà ha vissuto sulla propria pelle atti di bullismo da parte di compagni (44,9%, che sale al 46,5% nei maschi). Il cyberbullismo invece colpisce di più le ragazze: il 12,4% delle giovani ammette di esserne state vittima, contro il 10,4% dei ragazzi.
È quanto emerge dai dati raccolti dall’Osservatorio Indifesa realizzato da Terre des Hommes e ScuolaZoo e che coinvolto oltre 1700 ragazzi e ragazze dai 14 ai 26 anni di tutta la penisola, Campania compresa.
Si tratta di numeri che ricordano quanto siano diffusi questi fenomeni, anche in occasione della Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo a scuola che si celebra il 7 febbraio di ogni anno per sensibilizzare gli studenti, e non solo loro.
La violenza in rete fa sempre più paura
Tra le ansie degli adolescenti italiani sui temi legati a bullismo e cyberbullismo è proprio la violenza in rete a fare più paura. Il cyberbullismo viene infatti percepito da 4 adolescenti su 10 (39,7%) come molto rischioso. Rispetto alle femmine (38,2%), i maschi sono quelli ad essere più preoccupati (43,2%).
Al secondo posto c’è la paura di diventare bersaglio di trolling e di subire molestie online, con il 37,3%. In questo caso, ad essere più preoccupate sono le ragazze (39,5%) contro il 31,7% dei maschi.
La perdita della propria privacy è considerato un rischio dal 33,1% degli adolescenti, con lo scarto di un punto tra femmine e maschi, a favore di quest’ultimi.
Il 32% delle ragazze teme di diventare bersaglio di appellativi volgari, mentre solo il 21,8% dei ragazzi ne sono preoccupati. Essere adescate online è l’incubo da una ragazza su 3 (28,4%).
Uno su 10 ammette di aver compiuto atti di bullismo o cyberbullismo
Tra i giovani che hanno risposto al questionario ci sono anche coloro che mettono in pratica atti di bullismo e cyberbullismo: un ragazzo su 10 ammette di aver compiuto atti di bullismo e/o cyberbullismo, mentre la percentuale si dimezza quando a rispondere sono le ragazze.
Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo: le iniziative in Campania
Bulli di Sapone: un progetto di empatia e gentilezza
Si intitola “Bulli di sapone - Un progetto di empatia e gentilezza” ed è un concorso programmato e finanziato dalla Regione Campania, attraverso la Scabec, rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio campano. L’iniziativa sarà presentata martedì 7 febbraio 2023 alle 10.30 nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia (sede della Regione Campania), a Napoli.
Durante l'incontro saranno illustrate le attività programmate nell’ambito del progetto e sarà lanciata una social challenge alle scuole della Campania, per sensibilizzare i giovani sul tema del rispetto per la dignità dell’individuo e sul fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Saranno inoltre svelati i nomi dei testimonial, appartenenti al mondo dello sport e dello spettacolo, che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione contro il bullismo.
Body Shaming: cause ed effetti del bullismo
Si discuterà di body shaming, delle cause e degli effetti del bullismo nel corso del convegno promosso e organizzato dall’Istituto “Rampone” di Benevento in collaborazione con l’AsDIM (Associazione Diabetici Italia Meridionale) in occasione della Giornata Internazionale contro il Bullismo e Cyberbullismo. L’incontro si svolgerà il 7 febbraio alle 10 nell’Aula Magna dell’Istituto Rampone di Benevento.
Ad introdurre i lavori, coordinati dal giornalista Nando Santonastaso, sarà il professor Nazzareno Miele (Dirigente Scolastico I.S. Rampone Benevento), cui seguiranno i saluti del Sindaco Clemente Mastella, e gli interventi di Annio Rossi (Presidente AsDIM), dell’avvocato Arturo Varricchio, della cardiologa Federica Provenzano e del nutrizionista Quirino Tirelli.