Giornata Mondiale del Rifugiato: Napoli città dell’accoglienza
Napoli città che accoglie per tradizione e per vocazione. Sembrano concordi su questo punto istituzioni e associazioni, riunite oggi 20 giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, nella sala di Santa Maria la Nova per l’iniziativa promossa dal Comune di Napoli insieme alla Città Metropolitana, la Rete SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione), l’Università L’Orientale e l'UNHCR.
Sono intervenuti, tra gli altri: l’assessore comunale alle Politiche Sociali Luca Fella Trapanese, il sindaco Gaetano Manfredi, l’assessore regionale all’Immigrazione Mario Morcone, la dirigente di Città Metropolitana Renata Monda, la Console Generale degli USA a Napoli Tracy Roberts-Pounds.
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Il 4 dicembre 2000 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in occasione del cinquantennale della Convenzione di Ginevra, istituiva questa giornata definendo esattamente lo status di rifugiato “che viene concesso a chi rischia la persecuzione per motivi sessuali, religiosi o etnici nel proprio Paese d'origine”.
Napoli celebra questa giornata con una festa interculturale e la partecipazione delle comunità di migranti della città, coinvolti in danze, musica e laboratori nel Chiostro di Santa Maria La Nova. Durante la mattinata, la console degli USA a Napoli Tracy Roberts-Pounds ha anche consegnato 500 libri in italiano e in inglese destinati alle biblioteche dei Centri SAI e alla Consulta degli Immigrati.