Ondate di calore per tutta la settimana, ecco come proteggersi
È allarme caldo. La Protezione Civile della Campania, sulla base delle valutazioni del Centro Funzionale, ha prorogato l’avviso di ondate di calore almeno fino alle 14 di sabato 22 luglio. Su tutta la regione si prevedono ancora temperature molto al di sopra dei valori medi stagionali (circa 7-9 gradi in più rispetto agli standard del periodo) con punte di 40-41 gradi e un tasso di umidità che, soprattutto nelle ore serali e notturne, potrà superare anche l'80 per cento. La Sala Operativa regionale invita i sindaci di tutti i comuni interessati e gli enti competenti ad attivare tutte le procedure relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione.
Qui il piano caldo del Comune di Napoli
Le raccomandazioni del Ministero del Salute
Si raccomanda di non uscire nelle ore più calde della giornata, di non esporsi al sole o praticare attività all'esterno e di limitare gli spostamenti con l'auto. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. Tenere sempre correttamente arieggiati gli ambienti. Provvedere a tenersi idratati bevendo acqua. Prestare attenzione anche agli animali domestici.
Codice calore nei Pronto Soccorso, attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 - h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, riattivazione delle USCAR (Unità speciali di continuità assistenziale regionale) per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso.
Queste le raccomandazioni del Ministero della Salute per fronteggiare l’emergenza caldo e prevenire gli effetti delle ondate di calore che si stanno susseguendo in queste settimane.
Codice calore e percorsi preferenziali per soggetti deboli
Nello specifico, si invitano le Regioni a valutare azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili. Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del “codice calore” ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso. Si raccomanda anche di dare massima diffusione alla campagna di comunicazione predisposta dal Ministero della Salute “Proteggiamoci dal caldo” per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore. Ogni giorno sul portale del Ministero della Salute sono pubblicati i bollettini caldo, che proseguiranno fino al 15 settembre.
I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
Secondo i dati dell’Oms, nel 2022 le temperature estreme sono state responsabili di 15.000 morti in Europa. In Italia, sempre nel 2022, il sistema nazionale di sorveglianza ha registrato un incremento complessivo della mortalità del 15% (+ 5.635 decessi) rispetto alla media (2015-2019). Si registra inoltre un trend crescente della mortalità proporzionale al crescere dell’età, con un aumento del 21% nella classe di età di persone al di sopra degli 85 anni.