Riapre la Casa della Gemma al Parco archeologico di Ercolano
Al Parco archeologico di Ercolano riapre la Casa della Gemma, famosa per i suoi preziosi mosaici pavimentali, che potrà essere visitata fino all’8 aprile 2025, dalle 9.30 alle 13.
La Casa della Gemma prende il nome da una gemma con ritratto femminile dell’età di Claudio, che si riteneva ritrovata in questa domus mentre invece parrebbe appartenere alla sottostante Casa di Granianus. La dimora era parte integrante della Casa del Rilievo di Telefo, probabilmente di proprietà della famiglia di Marco Nonio Balbo, che presentava un impianto irregolare, frutto dei continui ampliamenti per conquistare l’affaccio sul mare e la veduta del Golfo. In età augustea la dimora si sviluppava in tre livelli su ben 1.800 metri quadrati, rappresentando la seconda abitazione più grande di Ercolano, ed era collegata alle
Terme Suburbane. Nell’ultimo periodo di vita della città, il gigantesco complesso residenziale venne diviso, nell’ambito di una generale ristrutturazione, in tre distinte abitazioni, creando la Casa della Gemma, che si trova al livello della strada, e un’altra casa più modesta al piano sottoposto, reso indipendente grazie a un ingresso autonomo presso Porta Marina. La Casa della Gemma conserva, nel suo quartiere signorile, caratteri di grande freschezza degli intonaci e nei pavimenti. Certamente, essa fu abitata, negli ultimi giorni, da una famiglia di riguardo, che ebbe tra i propri ospiti un medico all’epoca famoso alla corte imperiale di Tito, di nome Apollinare, il cui ricordo è consacrato da un’iscrizione irriverente nella latrina, posta nel quartiere rustico insieme alla cucina. Come le altre dimore affacciate sul mare, anch’essa si sviluppa verso sud con una serie di ambienti, tra cui il triclinio, allineati sul loggiato, ora appena intuibile. Nel triclinio vanta uno dei più bei mosaici geometrici in bianco nero dell’intera Ercolano.
E, come da tradizione di successo del Parco, per i visitatori desiderosi di approcciare al backstage dei lavori al Parco si annuncia la ripresa di Close-up Cantieri, apertura che si alternerà alla visita della Casa della Gemma, l’invito è tenersi aggiornati sulle novità lanciate dal Parco. La scelta dei luoghi di eccezionale importanza riguarderà alcuni siti inaccessibili da decenni, e ora oggetto di restauri per la loro definitiva riapertura.