A Galleria Toledo, dibattito e proiezione del film sulle persone trans nello sport
Galleria Toledo, teatro stabile d’innovazione, diretto da Laura Angiulli, ospita la proiezione del film documentario sulla straordinaria storia dell’atleta paralimica napoletana Valentina Petrillo “5 nanomoli - Il sogno olimpico di una donna trans”.
L’evento si svolgerà giovedì 5 dicembre 2024, in collaborazione con ONIG, UISP, Ordine Psicologi della Campania, Sinapsi - Centro di Ateneo, Genere Identità Cultura.
Alle 19, in programma la tavola rotonda “Sport e persone transgender: nuove sfide e nuovi diritti”; moderano: Paolo Valerio, Professore onorario Psicologia Clinica Universitá degli Studi di Napoli Federico II, Presidente Onorario Centro SInAPSi, Presidente Fondazione Genere Identitá Cultura, Presidente ONIG, Anna Lisa Amodeo, Docente Psicologia Clinica, Responsabile Sezione Antidiscriminazione Centro SInAPSi Università Napoli Federico II e Manuela Claysset, Responsabile Politiche di genere e Diritti Uisp.
Intervengono: Carla Casapulla, Vicepresidente Comitato Regionale Uisp Campania, Antonello Sannino, Presidente Antinoo Arcigay Napoli, direttivo Pochos Napoli, Luca de Rose, Responsabile Nazionale preparazione mentale squadra olimpica Italiana (sezione femminile) Olimpiadi di Tokyo e Pechino e Francesco Garzillo, Psicologo, Psicoterapeuta, Componente Comitato Pari Opportunità e Cura delle Relazioni OPRC
Alle ore 21, proiezione del film “5 nanomoli - Il sogno olimpico di una donna trans” (2023, Italia / Giappone, 79', colore, V.O. italiano), per la regia di Elisa Mereghetti, Marco Mensa, fotografia Marco Mensa, produttore Eleonora Tesser, Masako Nishi, produzione Ethnos, Daruma, in collaborazione con Gruppo Trans, con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission.
Introducono il film la regista Elisa Mereghetti e la protagonista Valentina Petrillo.
Valentina Petrillo è la prima atleta transgender al mondo a competere alle Paralimpiadi. A Parigi 2024 ha conquistato le semifinali dei 200 e 400 metri nella categoria T12 - ipovedenti, e la sua performance sportiva e il grande messaggio di inclusione che questa vicenda rappresenta hanno attratto l’attenzione dei media di tutto il mondo. Dopo questo storico traguardo storico l’atleta paralimpica porta in tour il film documentario “5 nanomoli - Il sogno olimpico di una donna trans”.
Il film, prodotto da Ethnos per la regia di Elisa Mereghetti e Marco Mensa, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, affronta alcune delle questioni più scottanti legate alla partecipazione delle persone transgender nelle competizioni sportive di alto livello, attraverso la vicenda sportiva e umana di Valentina a partire dal 2019, quando l’atleta ha intrapreso la terapia ormonale e il suo percorso di transizione verso il genere femminile. Da allora Valentina ha lottato strenuamente per vedere riconosciuto il suo diritto, sancito dai regolamenti sportivi internazionali, di poter gareggiare nella categoria femminile. Oggi la battaglia di Valentina è di esempio per molte persone che vedono nello sport una possibilità di inclusione e di affermazione della propria identità.
Dal 5 novembre scorso Valentina Petrillo ha accompagnato le proiezioni del film in tutta Italia insieme ai registi e ha incontrato il pubblico. Le proiezioni, organizzate in collaborazione con amministrazioni comunali e associazioni del territorio, culminano con l’appuntamento a Galleria Toledo, in collaborazione con ONIG, UISP, Ordine Psicologi della Campania, Sinapsi - Centro di Ateneo, Genere Identità Cultura.
Valentina Petrillo, atleta ipovedente, si è sempre percepita come una donna, anche quando correva e vinceva gare nella categoria maschile. Per molto tempo ha cercato di adattarsi a ciò che la società le imponeva, ma nel 2018, a 45 anni, decide di intraprendere un percorso di transizione. Per continuare a correre, e per poterlo fare nella sua categoria di elezione, quella femminile, avvia una lunga battaglia con le federazioni sportive italiane, chiedendo loro di rispettare le linee guida internazionali sulla partecipazione delle persone transgender allo sport. Oggi è la prima atleta transgender italiana a gareggiare a livello internazionale nella categoria femminile. La sua storia è apparsa in centinaia di articoli e trasmissioni televisive in Italia e all’estero, e la sua coraggiosa sfida ai dettami sociali è di ispirazione per molte persone. Nonostante le avversità, il suo sogno di partecipare ai Giochi Paralimpici continua a darle la forza per andare avanti.
“Arrivare alle Paralimpiadi di Parigi - racconta Valentina Petrillo - è il risultato di una lunga battaglia per i diritti delle persone transgender e per la nostra visibilità. Il film racconta questo percorso sportivo e umano, e tutti i miei cambiamenti, le mie perplessità, le mie paure lungo la strada. Il fatto di poter raccontare la mia storia in prima persona, di avere il controllo su come veniva narrata la mia vicenda, è stato molto importante. Il documentario ha influito anche sulla mia vita: nei momenti di gioia e di dolore, nei momenti più difficili, sapere che questa storia sarebbe diventata un film mi ha dato una spinta in più a non mollare. E oggi sono qui, a coronare finalmente il sogno di una vita.”
Trailer:https://vimeo.com/745828350