A Giffoni 2022 storie e percorsi d’autore
Giffoni52 vuole essere anche il luogo in cui far emergere la dimensione dell’artista, il cammino di crescita e di evoluzione che c’è dietro ad un personaggio, ad un titolo, ad un’interpretazione, ma anche alla scrittura di un testo per il cinema, per il teatro o per le televisione.
Nel corso delle giornate del festiva, i juror potranno incontrare gli autori, coloro che hanno reso grande il cinema italiano, coloro che fanno dell’audiovisivo un fatto culturale, uno strumento di riflessione e non solo un prodotto da vendere.
Il 26 luglio incontro con Giorgio Scorza, Co-Fondatore, CEO e Direttore Creativo di Movimenti Production, casa di produzione e studio di animazione recentemente premiata come Studio dell’anno a Cartoons on the Bay. Con il suo socio Davide Rosio, Giorgio produce negli anni vari corti e serie TV internazionali come “Lupo” (stagione 1 e 2) e “Topo Gigio” (Pulcinella Award 2020, Premio Moige 2021) di cui è regista, insieme con Davide, anche della stagione 2, attualmente in produzione dopo il successo della prima in Italia e all’estero. Come autore, regista e direttore creativo firma diverse campagne pubblicitarie, copertine di album, installazioni, eventi e videoclip italiani e internazionali collaborando tra gli altri con artisti come Mika, thasup, Pinguini Tattici Nucleari, la Machete Empire Records e aggiudicandosi innumerevoli premi tra cui il premio miglior videoclip italiano nel 2006 e 2007. Docente di cinema di animazione e animazione digitale per anni presso lo IED di Milano e il Dams di Udine, fonda nel 2018 con Davide lo studio DogHead Animation a Firenze, dove è stata realizzata anche la serie di Zerocalcare per Netflix “Strappare Lungo i Bordi” che, prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing, vede i due produttori anche in veste di registi tecnici e storyboard supervisor. La serie è stata lanciata in tutto il mondo a novembre 2021 ottenendo un enorme successo di pubblico e ricevendo diversi premi come Miglior serie d’animazione ai Diversity Media Awards e Serie più innovativa ai Nastri d’Argento Grandi Serie. In questi mesi Giorgio Scorza è nuovamente al lavoro con Davide Rosio e con Zerocalcare, poiché è stato da poco annunciato l’inizio della produzione di una nuova serie d’animazione del celebre autore per Netflix.
Regista e sceneggiatore di grande esperienza, sarà a Giffoni il 29 luglio Francesco Patierno. Nel 1996 scrive e dirige il cortometraggio "Quel giorno", in concorso al Festival di Venezia, cui seguono la sit-com "Disokkupati" (1998), tre documentari per "C'era una volta" di Rai Tre (2000/2002) e diversi spot pubblicitari tra cui il lancio della trasmissione "Gnu" (Rai Tre, 1999) e "Pensa in Euro, è più facile" (2001, per il Ministero dell'Economia e Finanze). Nel 2002 ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio, "Pater Familias", in concorso a Berlino e per il quale viene candidato al Nastro d'argento e al David di Donatello come miglior regista esordiente. Nel 2008 ha diretto "Il mattino ha l'oro in bocca" e firmato per FoxCrime 4 episodi della serie "Donne Assassine", che ha vinto il Premio per la migliore regia al RomaFictionFest. Nel 2011 è in concorso al Festival di Venezia con il film "Cose dell'altro mondo". Nel 2014 dirige “La gente che sta bene” il cui soggetto è liberamente tratto dal romanzo omonimo di Federico Baccomo, che collabora come sceneggiatore. Vince il Nastro D’Argento per il film documentario “Naples '44” del 2016, tratto dall'omonimo testo di Norman Lewis, presentato in anteprima al Festival internazionale del film di Roma. Nel 2018 è nuovamente vincitore del Nastro d’Argento con il docufilm “Diva!”, presentato in anteprima mondiale alla 74a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Mentre l’anno dopo apre la 75esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con il documentario “Camorra”. Nel 2021 gira a Napoli il film “La Peste” liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Albert Camus del 1947. Quest’anno ha ultimato “Svegliami a Mezzanotte” tratto dall’omonimo romanzo di Fuani Marino e attualmente si trova sul set del suo prossimo film “Improvvisamente Natale”.
Dal teatro al cinema, ha lavorato con firme importantissime della cinematografia italiana, il 30 luglio sarà a Giffoni Francesco Di Leva. La lista dei suoi lavori teatrali è lunga e arriva fino a uno spettacolo che lui stesso dirige, ”Un movimento in pensiero” (2001), attraversando anche “Don Giovanni” (2003) per la regia di Mario Martone, “Stazione Marittima” (2006) di Antonio Casagrande e due regie di Francesco Rosi per la compagnia di Luca De Filippo, ”Napoli milionaria” e “Le voci di dentro”, fino al grande successo di “Gomorra” di Mario Gelardi, portata in tournée tra il 2007 e il 2009 con il Mercadante Teatro Stabile di Napoli. Fonda in quello stesso periodo un teatro nella periferia est di Napoli, il NEST, insieme ad un collettivo di artisti e amici, dove nel 2017 viene prodotto lo spettacolo “Il Sindaco del Rione Sanità” di Eduardo De Filippo, per la regia di Mario Martone. Al cinema a partire dal 1998 recita come attore in tantissimi film tra cui “Un nuovo giorno”, “La donna lupo”, “Iris”, “Un mondo d’amore”, “Rosa Funzeca” e “Moro” diretti da Aurelio Grimaldi oltre che in “Malafemmene” di Fabio Conversi, “Pater familias” di Francesco Patierno, “Certi bambini” di Antonio e Andrea Frazzi, “Segui le ombre” di Lucio Gaudino, “Vento di terra” di Vincenzo Marra, “Sotto la stessa luna” di Carlo Luglio e “Mater Natura” di Massimo Andrei. Nel 2008 è in “Noi Credevamo” di Mario Martone, e nel 2010 in “Una vita tranquilla” diretto da Claudio Cupellini che gli vale una candidatura al David di Donatello come miglior attore non protagonista e per il quale riceve il Premio Guglielmo Biraghi come attore rivelazione al Festival di Venezia del 2011. Nel 2018 gira da protagonista “Il sindaco del Rione Sanità” diretto da Mario Martone che viene presentato l’anno successivo alla Mostra del Cinema di Venezia dove arriva per lui la consacrazione come interprete e dove riceve il Leoncino d’Oro come migliore attore. Per lo stesso ruolo viene candidato ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento nel 2020 come migliore attore protagonista. A maggio 2022 è a Cannes in concorso con il film di Mario Martone “Nostalgia”, la cui interpretazione lo porta a vincere il Nastro d’Argento come miglio attore non protagonista. A giugno dello stesso anno torna protagonista nelle sale con il film “Come prima” di Tommy Weber e sarà di prossima uscita su Rai1 la serie “L’avvocato Malinconico” insieme a Massimiliano Gallo . Oltre ai vari premi cinematografici Di Leva ha ricevuto anche il Premio Anima al Campidoglio per il suo impegno nel sociale e il Premio Franco Cuomo al Senato per il rilancio culturale in Campania.
Autori di grande fascino anche per la Impact! che si caratterizza per la varietà dei linguaggi che utilizza. Autori di grandi imprese, protagonisti dei nostri giorni per determinazione e caparbietà, i protagonisti di Impact! rappresentano esempi, modelli per certi versi e parlano con le parole chiare delle loro esperienze di successo e non solo.
Il 24 luglio sarà la volta di Dario Fabbri, direttore di Domino, mensile di geopolitica. È autore dei podcast RAI “Nove minuti” e “Imperi”. E del podcast “Stati di tensione” per Chora Media. Già vicedirettore della scuola di Limes, è docente presso il master in relazioni internazionali dell’università Iulm di Milano. Scrive di geopolitica per Conflits, rivista francese di geopolitica, e per Gnosis, rivista italiana di intelligence. Ha tenuto lectio in grammatica imperiale presso l’Oriel College di Oxford. Ha tenuto seminari in strategia e tattica delle potenze presso il board di Microsoft Usa. In passato ha firmato commenti per The International Herald Tribune.
Il migliore sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi sarà a Giffoni il 25 luglio. Si tratta di Daniele Cassioli. Ha conquistato 25 titoli mondiali, 25 titoli europei e 41 titoli italiani. Detiene il record del mondo nella specialità del salto (21,10 metri), nelle figure (2010 punti) e nello slalom (1 boa con corda a 11.25 metri, a 58 km/h). Per tre volte è stato eletto atleta mondiale dell'anno dall'International Waterski & Wakeboard Federation, categoria paralimpici: 2008, 2010, 2014. Nel 2021 viene nominato atleta della decade e del quarto di secolo dell'International Waterski & Wakeboard Federation.
La scultura e l’audiovisivo sono il terreno creativo di Jago che sarà a Giffoni il 30 luglio. La sua ricerca artistica fonda le sue radici nelle tecniche tradizionali e instaura un rapporto diretto con il pubblico mediante l’utilizzo di video e dei social network, per condividere il processo produttivo. All’età di 24 anni, su presentazione di Maria Teresa Benedetti, è stato selezionato da Vittorio Sgarbi per partecipare alla 54esima edizione della Biennale di Venezia, esponendo il busto in marmo di Papa Benedetto XVI (2009) che gli è valso la Medaglia Pontificia. La scultura giovanile è stata poi rielaborata nel 2016, prendendo il nome di Habemus Hominem e divenendo uno dei suoi lavori più noti. Dal 2016, anno della sua prima mostra personale nella Capitale, ha vissuto e lavorato in Italia, Cina e America. È stato professore ospite alla New York Academy of Art, dove ha tenuto una masterclass e diverse lezioni nel 2018. A seguito di un’esposizione all’Armory Show di Manhattan si trasferisce a New York. Qui inizia la realizzazione del Figlio Velato, esposto permanentemente all’interno della Cappella dei Bianchi, nella chiesa di San Severo Fuori le Mura a Napoli. Nel 2019, in occasione della missione Beyond dell’ESA (European Space Agency), è stato il primo artista ad aver inviato una scultura in marmo sulla Stazione Spaziale Internazionale. L’opera, intitolata The First Baby e raffigurante il feto di un neonato, è tornata sulla Terra a febbraio 2020. Nel novembre dello stesso anno realizza l’installazione Look Down, che viene collocata in Piazza del Plebiscito a Napoli, per poi essere successivamente esposta nel deserto di Al Haniyah a Fujairah (UAE). Il 1 ottobre 2021 installa l'opera La Pietà nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, in Piazza del Popolo (Roma) e il 12 marzo 2022 inaugura l’esposizione JAGO - The Exhibition presso Palazzo Bonaparte a Roma.