Venerdì, 22 Novembre 2024

Fare cultura e lasciare un segno: il senso della rassegna letteraria e civica “Diritti ed autori”

Al via nel comune di San Sebastiano al Vesuvio la rassegna letteraria e civica “Diritti ed autori” promossa dal Social Break Point: una serie di incontri, presentazioni di libri e dibattiti che si svolgerà dal 28 maggio al 13 giugno 2024 nel comune vesuviano.

Per la prima volta, la manifestazione, giunta alla sua terza edizione, esce dal Social Break Point (di Piazza Municipio 8) di San Sebastiano e abbraccia Portici, con due speciali incontri a Villa Fernandes - bene confiscato alla camorra e oggi bene comune (via Armando Diaz n. 144) - e Napoli, con la partecipazione di due gruppi di lettura al salone di Napoli Città Libro (Stazione Marittima).

«La crescita territoriale è l’elemento distintivo di questa edizione. In realtà, il format cambia restando però uguale a se stesso - spiega Ida Mazzarella (Gruppo cultura di Villa Fernandes) che condivide la direzione con Antonella Renzullo (Associazione Tell's Italy) – L’idea è sempre quella di unire alla presentazione di un libro, una testimonianza "civica", ospitando personalità come magistrati, esponenti del terzo settore e delle istituzioni, che si occupano di temi sociali o realizzano progetti importanti per la comunità e per il territorio. Il libro diventa pretesto per dibattere».

Un esempio su tutti: «Nel libro di Rosi Selo si parla di mesotelioma legato all'ex Italsider. Ovviamente, sarà un momento anche per ricordare lo scrittore e giornalista Franco Di Mare, scomparso di recente. Il testo affronta anche il tema delle condizioni del lavoro della fabbrica, su questo ci confronteremo con la magistrata Marta Correggia», sottolinea la Mazzarella.

La rassegna letteraria e civica dell’area vesuviana

Lì, a San Sebastiano al Vesuvio, in primis, dove non ci sono librerie o biblioteche e le iniziative culturali partono di solito dal basso, “Diritti ed autori” propone il meglio della narrativa campana contemporanea, con progetti editoriali legati da un filo comune: i diritti. Una parola così semplice, ma così piena di significati e di sfumature, e soprattutto, di libertà.

Il titolo della rassegna gioca sul concetto del diritto d’autore: “Diritti ed autori”, entrambi al plurale, per rivendicare la necessità di avere un'offerta culturale di base nelle nostre città, sul nostro territorio e per le nostre comunità. Da qui la valorizzazione del Social Break Point e di Villa Fernandes, hub e incubatori sociali, che insieme diverranno veri e propri poli culturali: l’obiettivo è anche quello di legare la rassegna alla cooperazione sociale, “allargando” un campo d’azione che oggi diventa sempre più mezzo esperienziale di diritti e inclusione.

Il Social Break Point è infatti gestito dalle cooperative sociali “La rosa dei venti” e “Bambù” e da “Il Mandorlo”. La rassegna, curata da Ida Mazzarella e Antonella Renzullo, è realizzata da “Il Mandorlo” insieme alle cooperative sociali “La rosa dei venti” e “Bambù” in collaborazione con Tells Italy, La Bottega delle Parole e Parole in movimento, media partner ufficiale. Per il terzo anno consecutivo, anche questa edizione è patrocinata dal comune di San Sebastiano al Vesuvio.

IL PROGRAMMA

28 Maggio ore 18

Inaugurazione Rassegna “Gaetano e i bambini coraggiosi” di Massimo Andrei, edito da Colonnese In queste pagine, rivolte ai giovanissimi lettori, Massimo Andrei veste i panni di Gaetano Filangieri, il filosofo napoletano che per primo, nel Settecento, ebbe l’intuizione del “diritto alla felicità”. E racconta con leggerezza ai bambini alcuni dei loro diritti fondamentali – uguaglianza, famiglia, opinione, salute, istruzione, gioco – attraverso le fantasiose e colorate storie del bambino Pino, del saggio Evelino, di Paperottolo Giallo, del Serpente Felice, delle pecore affidate al lupo, di Ciretto Folletto Dispetto. Mercoledì

29 Maggio ore 18

“Vincenzina ora lo sa” di Maria Rosaria Selo, edito da Rizzoli Nel 1975 a Napoli, Vincenzina, una studentessa universitaria, vede la sua vita cambiare quando il padre muore per una malattia contratta lavorando nell'acciaieria di Bagnoli. Costretta a prendersi cura della madre e della sorella minore, abbandona i suoi studi e inizia a lavorare nello stabilimento. La sua rabbia si trasforma in coraggio grazie al sostegno di altre donne lavoratrici che, unite dalla loro forza e solidarietà, affrontano insieme le difficoltà. Sullo sfondo delle lotte sindacali e dei primi movimenti femministi, Maria Rosaria Selo racconta con una scrittura dall’irresistibile sapore mediterraneo, dando vita a una protagonista fiera e sfrontata. Vincenzina, che conosce il dolore ma guarda dritto il futuro.

30 Maggio ore 18

“Dal mio ufficio si vede il male” di Raffaele Calvanese, edito da ‘Round Midnight Edizioni Una sequenza di storie che s’inerpica sulle pareti verticali del sostentamento giornaliero e della rassicurazione, aggrappandosi agli spuntoni dei bisogni primari che sono scivolosi oltre che taglienti. Storie che condividono una visione disillusa, una percezione parziale del mondo dettata dagli orari e dagli obblighi lavorativi, un senso di libertà alterato, quasi soppresso. Storie che condividono spesso anche i personaggi, le cui vite si attraversano l’un l’altra nella trama complessiva di questo “romanzo di racconti”.

3 Giugno ore 18

“La guerra non torna di notte” di Vincenza Alfano, edito da Solferino Cenzina, cresciuta da uno zio ricco per diventare moglie e madre nella Napoli borghese, vive con l'inquietudine dell'abbandono materno. Durante la guerra, suo marito Pasquale decide di sostenere i fascisti e trasferisce la famiglia in una casa più sicura. Nel 1943, due giovani aviatori polacchi ebrei si schiantano vicino a loro e devono decidere se consegnarli ai nazisti o nasconderli. Questo dilemma coinvolge tutti gli abitanti del palazzo e spinge Cenzina a fare una scelta che la cura dalle sue ferite e apre nuove possibilità per il futuro. Vincenza Alfano ritrova una vicenda vera della sua famiglia e la restituisce come narrazione avvincente, salvando per il futuro le voci, i gesti, i protagonisti di una pagina importante della nostra storia.

5 Giugno ore 18

“A Napoli con Massimo Troisi” di Donatella Schisa, edito da Giulio Perrone Editore A trent'anni dalla scomparsa di Massimo Troisi, Donatella Schisa ripercorre i luoghi e i paesaggi che hanno fatto dell'attore uno degli interpreti della cultura napoletana più amati. Il ritratto che ne fa Schisa raccoglie l'eredità di quanti prima di lei hanno raccontato Troisi, la sua comicità, la sua arte e il suo pensiero, nel tentativo di evitare di farne un personaggio quasi idealizzato, appartenente a un altrove lontano, distante, a tratti irraggiungibile. Così le testimonianze trovano voce in Renato Scarpa, Rosaria Troisi, Lello Arena, Cloris Brosca, Alessandro Bencivenga, Goffredo Fofi, Anna Pavignano e molti altri, fino a fare di Massimo «una di quelle persone che si incontrano quando la vita ha deciso di farti un regalo».

6 Giugno ore 18

“’O fischio ca nun fa paura” di Marco Zurzolo, edito da Colonnese Il fischio che non fa paura non è quello delle bombe, che a centinaia caddero sulla Napoli del 1943. Ma proprio tra i ricoveri e gli allarmi di quei giorni di paura, e poi di orgoglio e di riscossa popolare, Zurzolo fa cominciare questo suo sorprendente racconto, che rimescola la vita e la musica, i sogni di una generazione. Una storia inventata ma non troppo, che ripercorre l’avventura di un gruppo di ragazzi che suonano più forte delle bombe, e mettono su una band che insegue il successo e lo conquista pure, per poi perdersi di vista. Come capita sempre nella vita, di perdersi. Il senso di questo racconto – a tratti magico, incantato – è che bisogna suonare più forte delle bombe, siano quelle della Striscia di Gaza alla televisione, o della Napoli del ’43, o delle paranze vigliacche che insanguinano le strade di oggi. Perché la musica è più forte. La vita è sempre più forte.

10 Giugno ore 18

“Padrenostro” di Sabrina Efionayi, edito da Feltrinelli Il giorno in cui il Napoli sta per vincere il tanto atteso scudetto, tra i vicoli di una città già in festa, Elisa sembra una ragazza come molte altre. Ma non lo è. Perché Elisa è un membro della famiglia Caiazzo. A chiunque è nota la fervente fede che li anima, in pochi sanno cosa succede davvero all’interno della comunità religiosa di cui fanno parte: una comunità che esorta i suoi membri a liberarsi dai peccati confessandoli al cospetto degli altri fedeli. Elisa Caiazzo ha ventitré anni e non le è mai stato concesso di esplorare il mondo: a guardia dell’invalicabile perimetro c’è il padre, Vincenzo, al cui occhio nulla sfugge. Elisa però difende suo padre e l’educazione ricevuta, almeno fino a quando, la sua migliore amica Fortuna la convince ad allontanarsi dalla città per divertirsi e svagarsi insieme a un gruppo di amici. Elisa sperimenterà così la libertà di corpo e mente, ma non senza fare i conti con i sensi di colpa che la divorano, con il tarlo di confessare il peccato compiuto e sottoporsi alla sentenza inappellabile che Padrenostro pronuncerà.

11 Giugno ore 18

“L’ingenua allegria” di Agostino Ragosta, edito da Lobster Ai giardinetti di via Ruoppolo ci sono delle panchine dove ogni giorno si riunisce “il palazzo Madama dei pensionati dei quartieri Vomero e Arenella”. Un bizzarro gruppo di anziani che affronta il presente discutendo, sorridendo, ma soprattutto litigando. Il perduto amore, il rimorso per le scelte fatte in gioventù, l’incessante dubbio sulla strada intrapresa sono solo alcuni dei dilemmi che troveranno soluzione grazie alla figura di un grande luminare: Aurelio Ripamonti, psicoanalista dallo sguardo metallico che cura i suoi pazienti con i libri. Irriverenti su tutto e tutti, legati ad un passato verso il quale non possono che provare nostalgia, osservano il mondo immersi in un’ingenua allegria.

12 Giugno ore 18

“Clementina” di Marinella Sorrentino, edito da Mediterranea Produzioni Ispirato a una storia vera, questo romanzo ambientato a Napoli ripercorre gli anni cruciali che vanno dal 1934 al 1961, dove drammi personali si intrecciano alle vicende della guerra e del dopo. In primo piano le avventure di Clementina, donna audace e intraprendente che affronta con coraggio le asprezze di una quotidianità mai facile, anche se a tratti serena e agiata. I temi del disonore, del maschilismo, dell'emarginazione femminile, dell'ostracismo da parte di una società che fatica a comprendere le dinamiche naturali di eventi imprevedibili sono al centro di questa vicenda descritta in maniera calibrata e armoniosa dall'autrice alla sua prima opera letteraria. 

13 Giugno ore 18

“Io, Nando Paone” di Nando Paone, edito da Martin Eden Quando avevo sedici anni, a Bagnoli c’erano sei, sette sale e si andava al cinema senza sapere nulla del film che avremmo visto. Una sera c’era in programmazione L’inquilino del terzo piano di Roman Polanski. Quel film mi folgorò, anche per la straordinaria interpretazione di Polanski. Decido: “Voglio fare l’attore”. È da questa folgorazione, come racconta lui stesso, che inizia di fatto l’avventura di Nando Paone nel mondo della recitazione. Da allora, in circa cinquant’anni di carriera, reciterà in più di cento opere tra teatro, cinema e televisione. Nando Paone si racconta a trecentosessanta gradi in questa lunga intervista a cura di Ignazio Senatore, ripercorrendo tutta la sua carriera e riflettendo sul ruolo dell’attore e sul modo in cui la recitazione ha plasmato la sua vita.

DONNE, DIRITTI ED AUTORI: GLI APPUNTAMENTI IN VILLA FERNANDES

7 Giugno ore 18

Da Portici a Parigi: incontro con Giulia Longo Conservatrice responsabile delle stampe e delle fotografie, École nationale supérieure des Beaux-Arts di Parigi.

8 Giugno ore 18

In dialogo con Mis(S)Conosciute – Scrittrici tra parentesi Ideato, scritto e detto da Giulia Morelli, Maria Lucia Schito e Silvia Scognamiglio: un progetto che libera dalle parentesi le storie di scrittrici lette – ma non troppo – degli ultimi 60 anni.

GRUPPI DI LETTURA A NAPOLI CITTÀ LIBRO

 Il Mandorlo e Tells Italy, partner del Gruppo Cultura di Villa Fernandes, partecipano al Salone del Libro e dell’Editoria Napoli Città Libro – in programma dal 14 al 16 giugno alla Stazione Marittima di Napoli – con due appuntamenti:

14 Giugno ore 12

Il gruppo Letture in Villa legge Tólma – Il coraggio di uccidere di Margot Athen

16 Giugno ore 14

Il gruppo Noi del Social Break Point legge Cose che non si raccontano di Antonella Lattanzi.

Maria Nocerino
Author: Maria Nocerino
Sociologa e giornalista professionista, è specializzata nel giornalismo sociale. Ha collaborato con l’agenzia di stampa Redattore Sociale e con il quotidiano Roma per le pagine della Cronaca. Collabora con la rivista Comunicare Il Sociale.

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