Il Caracciolo Hospitality Group presenta il de Bonart Naples Curio Collection
Caracciolo Hospitality Group, nato nel 2022 dalla volontà di un gruppo di imprenditori partenopei, si svela oggi come punto di riferimento per l'ospitalità d'eccellenza a Napoli e in Campania.
Fin dalla sua nascita, il Gruppo si prefigge una mission forte verso la comunità locale, un impegno nei confronti del territorio, che mira a valorizzare la storia, l'architettura e la cultura di una città in vibrante espansione, come Napoli.
Con questo preciso intento, Caracciolo Hospitality Group oggi rappresenta la proprietà e la società di gestione diretta di due icone in città: l'hotel de Bonart Naples Curio Collection e Palazzo Caracciolo Naples (new Hilton affiliate) – acquistati dal Gruppo rispettivamente nel 2016 e 2001, nonché del Grand Hotel Telese, in provincia di Benevento.
Soprattutto a Napoli, è inconfondibile il senso dell'ospitalità del Caracciolo Hospitality Group, proattivo nella salvaguardia e promozione della destinazione, della città, attraverso il forte DNA delle sue proprietà, dove l'arte e la musica diventano emblema della sua firma e si trasformano in significative iniziative sociali volte a coinvolgere non solo i viaggiatori da tutto il mondo ma anche la comunità napoletana.
Tra i progetti che hanno preso vita nel 2024, quello dedicato all'associazione Dedalus finalizzato a garantire la formazione di circa 10 donne con situazioni di grave disagio e fragilità e l'inserimento professionale di alcune; l'iniziativa Bella Piazza finalizzata alla rigenerazione e cura di spazi pubblici nell'area di in Piazza Garibaldi; il progetto Migrantour, che promuove itinerari particolari, che coinvolgono le molteplici identità culturali presenti nella città di Napoli.
“L'elemento fondante della visione del Gruppo non poteva che essere un circolo virtuoso tra eccellenza e sostenibilità la prima al servizio della seconda, con l'obiettivo di garantire un impegno profuso verso la comunità, l'ambiente e nei confronti del nostro personale - tutti elementi che contribuiscono al nostro patrimonio. La nostra volontà è quella di contribuire alla creazione di un sistema più sostenibile, di benessere della comunità e delle imprese, nonché garantire un ambiente fertile per il futuro di giovani talenti. È un percorso a beneficio di tutti, che ci auguriamo possa ispirare altre aziende, non solo del settore alberghiero” afferma Barbara Brunelli, Direttore Generale del Caracciolo Hospitality Group.
Da questa costante ricerca di eccellenza partenopea lo storico Hotel Britannique Naples - nel quartiere di Chiaia, il “salotto” napoletano per eccellenza svela il suo nuovo posizionamento. Costruito nel 1870 e soggetto ad un'importante ristrutturazione conclusasi nel 2020, oggi l'hotel trova la sua più naturale connotazione e assume un nuovo nome, diventando il de Bonart Naples Curio Collection.
Curio Collection è la prima collezione che la catena Hilton ha introdotto nel suo brand portfolio, nella quale sono raccolti tutti quegli alberghi che possiedono caratteristiche di unicità, capaci di raccontare le città attraverso i loro ambienti.
Il nuovo naming, il contemporaneo look & feel, i rinnovati spazi e un inedito lifestyle, rendono l'hotel un punto di riferimento in città non solo dal punto di vista dell'ospitalità, ma anche per la celebrazione dell'arte e della cultura campana.
L'anima dell'hotel de Bonart Curio Collection è infatti un'ode all'arte: a partire dal naming creato dalla crasi dei due termini Bon e Art, fino alla estesa collezione di opere di artisti contemporanei campani, appositamente realizzate per l'hotel attraverso lo studio napoletano di Progettazione Studio Gnosis - a celebrazione, ancora una volta, del genius loci locale. Sono stati coinvolti 50 artisti ad interpretare miti e leggende della città di Napoli, realizzando tutte le 150 opere che oggi si trovano all'interno dell'hotel, guidando l'ospite durante il suo soggiorno per interpretare la città e vivere il suo heritage.
“Totem” di Sergio Fermariello, situato nella reception; “Sibilla” di Daniela Pergreffi nella lobby blu; “Ascolto” di Antonella Raio che racchiude le voci dei cittadini napoletani nella lobby rossa; “Villa dei Misteri” di Roberto Polidori, nella lobby verde, “Rosso Vesuvio” e “Bianco Vesuvio” di Gennaro Regina situate nell'American Bar.
Significative anche le opere che adornano le 6 Suite Mito come “A PoPular Siren” di Roxy in the box, “Mbriana” di Danilo Ambrosino, “Donne di Cuore” di Stefano Parisio Perrotti, “Ovo” e “Diamante” di Ludovico Fusco, “Donna Regina” di Simona Lanzillo.
Volutamente i nomi delle Suite sono dedicati ai miti napoletani: sono Partenope, Ovo, Diamante, Sibilla, ‘Mbriana e Donna Regina. Oltre alle 72 camere, di cui 6 suite, l'hotel de Bonart Naples Curio Collection accoglie i napoletani e i viaggiatori in questo straordinario indirizzo dell'ospitalità che offre anche un punto di vista preferenziale, abbracciando in un solo sguardo il Golfo di Napoli, dove si trovano il Ristorante The Macphersons Rooftop - con la sua esperienza dedicata alla cucina mediterranea e The NiqBar Rooftop con una cocktail list ricercata, per ogni ora del giorno.