Il pensiero meridiano alle Olimpiadi dei Saperi positivi
“Oggi articoliamo la discussione su come pensare il Sud, come vivere il Sud e come raccontare il Sud. E purtroppo facciamo i conti con un dato drammatico: è notizia di questi giorni che circa due milioni di giovani meridionali hanno lasciato la loro terra per andare a lavorare altrove. Questo significa che stiamo assistendo a uno svuotamento del Mezzogiorno”.
Così Raffaele Iovine, presidente dell’associazione Pietrasanta Polo Culturale onlus e ideatore delle Olimpiadi dei Saperi Positivi insieme con Laura Colantonio, dirigente scolastica del Liceo Sbordone di Napoli, ha introdotto l’incontro dal titolo “Pensiero meridiano e orientalità geografica. Le conseguenze politico istituzionali dell’identità italiana”, ospitato questa mattina nella Basilica della Pietrasanta a Napoli.
"Oggi - spiega Colantonio - nuovo approfondimento sul Mediterraneo, il mare racchiuso tra le terre, che potrebbe creare, proprio per la sua connotazione fisiologica, contaminazione armonica tra culture e non vicissitudini drammatiche quali quelle cui assistiamo ancora in questi giorni. La nostra riflessione come contributo per attenzionare ancor di più tale emergenza all'opinione pubblica tutta".
GUARDA LE INTERVISTE A IOVINE E COLANTONIO
A tenere la lezione, il professore Francesco Di Donato, ordinario di Storia delle Istituzioni all’Università degli Studi di Napoli Federico II, che si è soffermato in particolare sul rapporto tra scienza e fede.
Entusiasti gli studenti che parlano dei dialoghi con il territorio, quest’anno ospitati in Basilica e in Accademia Pontaniana, come incontri costruttivi utili ad approfondire tematiche attuali.