Una giornata dedicata ai bambini dell’Ucraina e alle loro mamme nella Casina Vanvitelliana e nella Villa Comunale di Bacoli. A organizzarla è Tamara Sklyarova, presidente dell’associazione “I bambini dell’Ucraina sono figli di tutti noi”. L’appuntamento è per domenica 10 dicembre 2023 alle 16 per trascorrere qualche ora di divertimento.
Incontri
Una nuova esperienza di inclusione sportiva prende vita nel Rione Sanità con il progetto "Dal Tappeto alle Stelle. Percorsi di aggregazione sportiva per l’inclusione dei Giovani del Rione Sanità" che verrà presentato venerdì 15 dicembre alle ore 15.30 presso la Casa di Quartiere Cristallini 73, già centro polifunzionale della III Municipalità di Napoli, alla presenza di Carlo Mazzola presidente di Fondazione Mazzola, Elisa Furnari presidente di Fondazione Èbbene, Pasquale Calemme presidente della Fondazione di Comunità San Gennaro e Fabio Greco presidente della III Municipalità del Comune di Napoli.
Un viaggio multimediale in compagnia di Santa Claus per visitare il villaggio di Babbo Natale. A compierlo saranno i più piccoli, e non solo loro, grazie al progetto “A Christmas Experience”, realizzato dalla scuola paritaria dell’Infanzia Pondolo & Mellino, con il patrocinio del Comune di Napoli.
Come ogni anno, questo periodo è piacevole occasione per Aima Napoli per scambiarsi gli auguri per le feste natalizie e passare una serata tutti insieme. Quest'anno, grazie alla disponibilità e alla passione del pianista Antonio Rolfini e del violoncellista Simone Montanari, la onlus ha organizzato un concerto solidale.
Musica, arte, danza, cinema e teatro. Napoli si prepara a vivere la magia e lo spirito delle festività con Altri Natali, la rassegna promossa dal Comune di Napoli, giunta quest’anno alla sua seconda edizione e in programma dall’8 al 30 dicembre. Un ricco cartellone di eventi che racconta il Natale, nella sua potente e radicata tradizione partenopea, che trova però nella fusione con riti, usanze e rievocazioni di altri paesi una narrazione più completa e contemporanea. Perché, come recita il claim della rassegna, “La Cultura è Plurale”.