Campania Libri Festival: omaggio a Giacomo Leopardi
Attori straordinari come Anna Foglietta, Gea Martire e Claudio di Palma, ma anche la giovane Compagnia teatrale NB. Saranno loro i protagonisti di “Le voci dell’infinito”, il progetto a cura della regista Nadia Baldi, articolato in quattro diverse performance dedicate a Giacomo Leopardi.
Da venerdì a domenica nel Teatro di Corte di Palazzo Reale a Napoli andranno in scena altrettante autonome mise en voix delle riflessioni leopardiane sui temi della natura, dell’esistenza, del desiderio e della solitudine, ovvero della condizione umana in un mondo infinito di possibilità.
Un omaggio che prende spunto dalle Operette morali, che compiono quest’anno 200 anni. Il poeta recanatese, infatti, cominciò a scrivere i primi dialoghi della famosa raccolta nel 1824 e il manoscritto è conservato proprio nella Biblioteca Nazionale di Napoli, la città che, a testimonianza di un legame che va oltre “l’ermo colle” delle barriere del tempo, ospita la tomba di Leopardi. Si parte venerdì 4 ottobre alle 20,30 con la lettura drammatizzata di Gea Martire, per proseguire il giorno successivo, alle 19 con l’ensemble di attori della compagnia NB e poi con Claudio Di Palma, e chiudere domenica 6 alle 20,30 con Anna Foglietta e il suo omaggio alla modernità letteraria di un autore che ha saputo dare voce alle inquietudini universali di ogni tempo. E il naufragar ci è dolce in questo mare.
L’ingresso per i 4 eventi è libero, ma su prenotazione da effettuare sul sito campaniateatrofestival.it
“Le voci dell’infinito” attua una significativa collaborazione tra il Campania Teatro Festival, che si concluderà a dicembre, e il Campania Libri Festival, in programma dal 3 al 6 ottobre nel Palazzo Reale di Napoli.
Realizzato con il sostegno concreto della Regione Campania, diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, il Campania Teatro Festival, che è parte rilevante della rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association), si avvale del contributo che il Ministero della Cultura destina al rilievo multidisciplinare e alla qualità della programmazione.