Enrico Caruso: l’uomo, l’artista, il divo
Per il ciclo di incontri “Libri e questioni di spettacolo”, domani, martedì 30 aprile ore 17, alle Gallerie d’Italia di Napoli (sede museale di Intesa San Paolo), sarà presentato il volume “Enrico Caruso: l'uomo, l'artista, il divo” (Hollitzer Verlag, 2024) a cura di Francesco Cotticelli e Paologiovanni Maione.
Con i curatori dialogheranno: Stella Cervasio (giornalista), Emanuela Grimaccia (Conservatorio di musica di San Pietro a Majella), Pier Mario Vescovo (Università degli studi Ca’ Foscari di Venezia). L’incontro culminerà con gli interventi musicali a cura del Dipartimento di canto del Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella di Napoli.
Il libro
Il libro raccoglie le relazioni tenute a Napoli nel 2021 in occasione di un convegno su Caruso e il suo tempo ed altri contributi che si concentrano su numerosi nuovi aspetti della sua vita e della sua carriera – e del mondo operistico tra la fine del XIX secolo e i primi del Novecento. Centro d'interesse è la complessa personalità del celebre tenore, in cui si riflette un'autentica rivoluzione nell'ambito delle tecniche canore e dell'interpretazione artistica, nonché l'insorgere di un nuovo divismo, sviluppatosi tra le sponde dell'Oceano Atlantico nel contesto delle migrazioni. Caruso si afferma come modello assoluto per le generazioni successive di cantanti, per quel che riguarda una nuova dimensione della teatralità e la capacità di imporre la propria immagine nel mondo intero.
I curatori
Francesco Cotticelli è professore ordinario di Studi Teatrali presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha pubblicato saggi nel campo della Commedia dell'Arte e della sua diffusione europea, e sulle pratiche teatrali a Napoli e in tutta Europa. È membro di numerose istituzioni scientifiche e ha insegnato e tenuto conferenze in tutto il mondo.
Paologiovanni Maione è docente di Storia della musica al Conservatorio San Pietro a Majella e studioso dell'Istituto italiano per gli Studi filosofici, entrambi di Napoli, nonché membro di comitati scientifici di diverse istituzioni internazionali. Ha pubblicato numerosi libri sulla musica a Napoli nel Settecento.