Addio a Marcello Colasurdo, voce indimenticabile del popolo
Se ne va un pezzo di storia di cultura e tradizione popolare. Ci lascia, all’età di 68 anni, Marcello Colasurdo, attore e musicante, voce storica del gruppo ‘E Zezi e leader del gruppo Marcello Colasurdo Paranza da lui stesso fondato. Artista da sempre vicino al mondo sociale e in particolare alle lotte operaie che ben rappresentava attraverso la sua musica, Colasurdo sarà ricordato anche quelle battaglie sociali che condivideva, in prima linea contro ogni forma di discriminazione e violenza.
Un messaggio, da qualche ora, ne annuncia la morte a mezzo Social (si tratta di un testo scritto da un’altra persona rispecchiando il suo pensiero): “Adesso alzate le vostre tammorre nell'alto dei cieli e suonate per me! Io da lì continuerò a suonare per voi nei cerchi della terra e dei campi elisi. Grazie a tutti per l'amore che mi avete dato”.
Colasurdo era nato a Campobasso ma si era trasferito a Napoli (Pomigliano D’Arco), all’età di dieci anni. Oltre a fare musica, aveva lavorato per cinema e teatro, con grandi come Federico Fellini e Mario Martone. Nel corso del tempo, il musicista aveva collezionato numerose collaborazioni con alcuni dei principali rappresentanti della musica popolare (ricordiamo la Nuova Compagnia di Canto Popolare, gli Almamegretta, i 99 Posse, l’Orchestra Popolare Campana e Daniele Sepe).
Per chi volesse salutarlo, la salma di Marcello è accolta nella cappella del Cardarelli.
I funerali si terranno domani alle 17 nella Chiesa di S. Felice a Pomigliano d’Arco.