Villa Pignatelli, Cecilia Badini interpreta l’ultima Sonata di Mozart
Nuovo appuntamento in Villa Pignatelli per la rassegna “Maggio della Musica” realizzata in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania. Nel salotto neoclassico di Chiaia, domenica 5 novembre alle ore 11, si esibirà Cecilia Badini, che concluderà il ciclo di esibizioni dei cinque solisti invitati a contendersi la vittoria, sulle orme di Matteo Giuliani, Primo premio nel 2022.
Il vincitore sarà reinvitato come ospite della stagione principale 2024 del “Maggio della Musica”.
La giovane pianista, già allieva di Pinuccia Giarmanà e di Anna Kravtchenko, eseguirà l’ultima Sonata di Wolfgang Amadeus Mozart, in Re Maggiore KV. 576, il cui stile è sensibilmente differente rispetto ai capolavori degli anni immediatamente precedenti. Pur mantenendo l'alto impegno formale e la logica costruttiva delle opere precedenti, sembra convertire le cupe espressioni drammatiche di un tempo in una oggettività luminosa fatta di linee delicate e di una calma diffusa, enigmatica che in qualche modo anticipa l'approdo estremo del Flauto magico, del Concerto in Si bemolle, degli ultimi Quintetti e dell'Ave Verum.
Il secondo brano in programma è la Sonata per pianoforte in Si minore op. 1 di Alban Berg. Composta tra l'estate del 1907 e il 1908, quando il compositore aveva ventitré anni e studiava ancora sotto la guida di Arnold Schoenberg. ebbe il numero d'opera 1 e il titolo di Sonata, evidentemente con l'approvazione del Maestro.
La conclusione del recital è affidata ai Ventiquattro Preludi op. 28 di Fryderyk Chopin che, pubblicati nel 1839 da Catelin, costituiscono un caso unico, dentro la straordinaria produzione pianistica di Chopin, per concentrazione, immediatezza, soluzioni armoniche spericolate, allontanamento da regole formali e da consuetudini, concedendo pochissimo alla fioritura, al pianismo esteriore.
La pianista
Cecilia Badini ha intrapreso lo studio del pianoforte in giovane età. Si è diplomata con lode presso il Conservatorio “Marenzio” di Brescia sotto la guida di Pinuccia Giarmanà. Dopo il diploma, ha conseguito il Master of Arts in Piano Performance presso il Conservatorio della Svizzera italiana, a Lugano, nella classe di Anna Kravtchenko.
Attiva in Italia e Svizzera, si dedica a repertorio solistico e cameristico. Ha partecipato al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo nel 2016, con il “Progetto Clementi”, e nel 2018. Ha preso parte a diverse edizioni del Festival di Musica da Camera di Lugano (2020-2022) e ha suonato come solista in occasione del Concerto “Impressioni Sonore” all’interno del Jeunesse Festival di Lugano. Ha collaborato all’esecuzione dei Carmina Burana di Orff presso il Teatro Grande di Brescia, e all’esecuzione integrale dei Quartetti vocali con pianoforte di Brahms.
Ha ottenuto primi premi in vari concorsi nazionali e internazionali: “Città di Alessandria”, “Bach” di Sestri Levante, “Terzomusica” di Acquiterme, “Talenti in Canavese” di Rivarolo Canavese, “Pietro Montani” di Lodi, Concorso Internazionale “Città di Stradella”. Ha partecipato all’Imola Summer Piano Academy 2017 e 2018, e frequentato i corsi di Cappello, Risaliti, Lucchesini, Gamba, Veneziano. Si perfeziona sotto la guida di Sergio Marengoni, presso l’Accademia “Romanini” di Brescia, e presso il Conservatorio della Svizzera italiana, nel Master of Advanced studies in Music Performance and Interpretation e nella classe di Nora Doallo. Cecilia è sostenuta nel suo percorso artistico di studi dalle fondazioni svizzere “Geert und Lore Blanken” (Sursee) e “Melinda Esterhazy de Galantha” Stiftung di Zurigo.