Lara Sansone torna con il suo Café Chantant moderno e ribelle
Un elefante in scena, performer coi tacchi a spillo, ballerini sui tavoli e sciantose tra il pubblico: ha trent’anni ma è sempre di moda il Café Chantant di Lara Sansone, che da venerdì 20 dicembre e fino al 12 gennaio 2025 porta al Teatro Sannazaro il suo “Rebelle” di cui è regista e protagonista. Ad accompagnarla, in quella che è una vera e propria festa di musica, lustrini e divertimento, un cast di cantanti, attori e fantasisti composto da Lucio Pierri, Massimo Peluso, Mario Aterrano, Toni Guido, Mario Andrisani, Antonio Marino. Con loro il Balletto e l’Orchestra del Cafè Chantant.
«Il Café Chantant è più che uno spettacolo – spiega Lara Sansone - è un format che riassume la voglia di vivere e di ospitare della nostra gente. È un po’ come se Napoli aprisse i suoi salotti per accogliere spettatori di ogni nazionalità e ceto sociale, ed è ogni anno una conquista e una conferma allo stesso tempo». Il Café Chantant di Lara Sansone riprende il format di quello storico dove, in locali allestiti con tavolini, si ascoltava musica e si faceva satira politica, tra intrattenimento e ostentazione. Sansone popone al pubblico però non canzoni della tradizione napoletana ma brani pop tra i più amati e ballati di sempre, rendendo il Café Chantant uno spettacolo moderno e adatto a tutti i tipi di pubblico.
«Questo spettacolo – prosegue l’attrice e cantante - ci rende orgogliosi di essere parte di un progetto che ha saputo essere lungimirante e che ha avuto la capacità di diventare un “must”. Trent’anni fa il primo successo, con il debutto di questo format incredibile che ci ha regalato soddisfazioni meravigliose: oggi la gente ci aspetta e questo merita di essere raccontato, perché è anche il racconto di una città che parte dalle proprie origini e le declina in modo originale e personalissimo per essere al passo con i tempi».
«Poco importa se lo spettacolo mette in scena numeri nuovi, la gente che affolla la nostra sala testimonia che l’essenza di tutto è la capacità di riuscire a parlare al giovane che è in ognuno di noi, un giovane che vuole emozionarsi, divertirsi, ballare con i protagonisti della rappresentazione, come se non esistesse più la quarta parete. Tutti insieme come in un rito collettivo».
«Tutti amano la musica e diventano se stessi con gioia e divertimento – prosegue Lara Sansone - È una magia che avviene solo da noi, solo al teatro Sannazaro quando si apre il sipario e si diventa centrali nell’azione scenica. La sciantosa di turno diventa un’amica, una parente o forse uno specchio in cui si riflettono ambizioni, fragilità e quella strana voglia di travestirsi da dive e divi, a testimonianza che l’epoca del divertimento non passa mai».
Le scene sono di Francesca Mercurio e Michele Gigi, le musiche e la direzione d’orchestra di Ettore Gatta, i costumi di Romeo Gigli e Mariano Ranno, le coreografie di Alessandro Di Napoli, il disegno luci di Luigi Della Monica. Trucco e acconciature di Ciro Florio, accessori di Carmine Russo.
Rebelle è una produzione Tradizione e Turismo – Centro di produzione teatrale – Teatro Sannazaro.