Se son fiori moriranno al Piccolo Bellini di Napoli
Se son fiori moriranno è il primo atto di un Dittico del sabotaggio. Per l’autore e regista Rosario Palazzolo, «sabotare la realtà con l’immaginazione è l’unica alternativa che abbiamo, la sola che ci permette di spostare in avanti il limite del precipizio, ridisegnando continuamente il panorama, costruendo immaginari improbabili con una risolutezza manichea, che riesce a trasfigurare la verità».
Lo spettacolo andrà in scena al Piccolo Bellini dal 13 al 18 febbraio 2024. Secondo Palazzolo, l’immaginazione «è una manna, una maledizione, un ordigno e una trappola, è ciò da cui non riusciamo a separarci, ciò che difendiamo con la nostra stessa vita gettando sul piatto pure quello che non abbiamo, purché rallenti l’inesorabilità degli eventi, esponendoci a un’agonia insopportabile, che impariamo a sopportare». Questo spettacolo, dunque, costringerà l’autore «a fare i conti con l’indagine più perniciosa di tutte, quella che può considerarsi una specie di sudario volontario per chiunque abbia la presunzione della creazione, ovvero l’indagine sul concetto di immaginazione».
Al centro di questa insolita indagine teatrale, ci sono una madre e una figlia, un’agonia lunga quindici anni, una stanza sprangata, un dolore che sbatte sulle pareti, che rimbalza sui corpi, che si allunga e si allarga continuamente, che si contrae, che prova a far cambiare faccia alla faccia, umore all’umore, trasformandosi in un’alternativa, la migliore di tutte, anzi l’unica possibile. Il pubblico è un comprimario silenzioso, che osserva e giudica, che decide, e che a un certo punto avrà in mano la responsabilità più acuminata di tutte, quella di acchiappare i personaggi e portarli altrove, fosse solo nelle proprie vite.
Con la sua lingua informe, reinventata, ironica e penitente, Palazzolo ha immaginato un meraviglioso affresco tremendo, rocambolesco, un marchingegno irriverente, pirotecnico e divertente, disperato e sfavillante, pieno zeppo di musiche, di peripezie e di colpi di scena.
Durata: 80 minuti
Orari spettacoli: feriali ore 21, mercoledì ore 18, sabato ore 19:30, domenica ore 18:30