Lunedì, 23 Dicembre 2024

Teatro Elicantropo: si alza il sipario sulla stagione 2022-2023

Ventisettesima edizione per il Teatro Elicantropo di Napoli che affida la presentazione della stagione teatrale 2022/2023 a uno dei suoi ex allievi più cari e più preparati, Aniello Mallardo. L’appuntamento è per giovedì 13 ottobre 2022.

La seconda novità in tema di futuro riguarda la “formazione teatrale”, che, com’è noto, è uno dei fiori all’occhiello del Teatro Elicantropo, riconosciuto dal Ministero proprio per la sua ultraventennale attività di Formazione e Perfezionamento Professionale per attori.

Da quest’anno, grazie al sostegno e alla collaborazione della Fondazione Eduardo De Filippo, il laboratorio teatrale del Teatro Elicantropo si arricchirà di due ulteriori giornate settimanali dedicate allo studio del grande maestro partenopeo, che si terranno nella prestigiosa sede della Fondazione, a Palazzo Scarpetta.

La vivacità del “piccolo” palcoscenico partenopeo torna con maggiore energia e rinnovato impegno, orientata, come sempre, alla drammaturgia contemporanea, unitamente alla formazione e valorizzazione di giovani talenti artistici.

A inaugurare la programmazione, giovedì 13 ottobre (in scena fino al 30), sarà, infatti, FaustIn And Out di Elfriede Jelinek, con Marina Bellucci, Mariachiara Falcone, Michela Galise, Serena Mazzei, regia di Carlo Cerciello, presentato da Teatro Elicantropo in collaborazione con Elledieffe e Fabbrica dell’Attore di Roma. E’ il primo dei due spettacoli compresi nel dittico Peep Tragedy - il tragico dal buco della serratura, realizzato nell’ambito del progetto triennale di Formazione, Perfezionamento Professionale e avviamento al lavoro, dedicato ad allievi ed ex allievi del Laboratorio Teatrale Permanente del Teatro Elicantropo.

La Jelinek prende in prestito la figura di Margherita, dall’Urfaust di Goethe, per parlare della tragedia realmente accaduta a Elisabeth Fritzl, segregata dal suo stesso padre per ventiquattro anni e costretta a un rapporto incestuoso che porterà alla nascita di sette figli, e della precaria situazione economica delle donne contemporanee.

Giovedì 17 novembre, Arteteca e Itinerarte presentano La catena di Giacomo Di Niro, con Patrizia Eger, Salvatore D’Onofrio, regia di Stefano Sarcinelli. Una donna, un uomo, la voce di una radio e una catena. E' uno spettacolo sulla difficoltà di un amore, di una relazione. Forse di ogni relazione. Una radio farà da prologo e da epilogo a questa storia.

Ancora a novembre, da giovedì 24, Associazione Culturale “I3atro” presenta 14 Wo(Man) di e diretto da Paolo Vanacore, con Carmen Di Marzo. La protagonista della vicenda è una serial killer condannata all’ergastolo per aver ucciso con incredibile ferocia un numero imprecisato di uomini. Il testo è ispirato alla storia vera di una psicopatica assassina seriale inglese.

La programmazione di dicembre vedrà in scena tre spettacoli, a partire da giovedì 1 con Peppe Celentano, Gabriella Cerino, Chiara Vitiello ne L’inserzione di Natalia Ginzburg, regia di Gabriella Cerino, presentato da Deep sea film. Uno spaccato del mondo femminile, con tutte le sue debolezze, contrapposto a quello maschile che nei testi dell’autrice spesso sembra essere un mondo cinico e spietato.

Giovedì 8 dicembre, Virus Teatrali in collaborazione con Compagnia Teatro Insania presenta Il bambino con la bicicletta rossa liberamente ispirato al 'caso Lavorini' di e diretto da Giovanni Meola, con Antimo Casertano. Un caso di cronaca: il primo rapimento di un minore finito tragicamente.

A chiudere la programmazione del mese di dicembre, da giovedì 15, Fondamenta Teatro presenta Quel “copione” di Shakespeare, ideato, interpretato e diretto da Vittorio Viviani, che interpreta e commenta le novelle italiane da cui Shakespeare ha tratto molte delle sue opere, dimostrando che il grande bardo è un “copione”, e conosceva bene i nostri novellieri.

Il primo appuntamento del nuovo anno, in scena da giovedì 5 gennaio (fino al 15), sarà con La nuova tonaca di Dio di Jo Clifford, interpretato e diretto da Massimo Di Michele, presentato da Artisti Associati Gorizia. Il monologo squarcia il velo d'illusione e menzogna intessuto nel racconto biblico e intenta un processo a Dio per le colpe di odio e dolore, che la sua dottrina ha creato tra i diversi.

Da giovedì 19 gennaio, Ellegipì Teatro 20 presenta Alluccamm di e diretto da Luca Pizzurro, con Andrea Fiorillo. Un viaggio nei sentimenti, nelle emozioni, di chi vive in un corpo che non sente adeguato, di chi vorrebbe essere in grado di conoscere la gioia di una maternità, che le è negata.

A febbraio, da giovedì 2 (fino al 26), ritorna in scena Cassandra di Christa Wolf, il secondo dei due spettacoli del dittico “peep tragedy”, con Cecilia Lupoli, per la regia di Carlo Cerciello, presentato da Teatro Elicantropo e Elledieffe. Cassandra viene dal passato o dal futuro, testimonia il passato perché in futuro non abbiano a ripetersi gli stessi errori, ma forse il futuro è già tra noi, è il nostro presente e gli errori si stanno già ripetendo. 

La programmazione del mese di marzo prenderà il via, giovedì 2, con Edipus di Giovanni Testori, interpretato e diretto da Silvio Barbiero, presentato da MareAlto Teatro. E’ un disperato atto d'amore di Giovanni Testori verso il teatro, la sua dimensione ciclopica tra arte e artigianato, che testimonia, come pochi, la relazione tra il teatro e la vita.

Da giovedì 16 marzo, Magazzini di Fine Millennio presenta Città in blues da Stefano Benni, James Joyce, Cléone e Marcella Vitiello, interpretato e diretto da Marcella Vitiello. E' una partitura jazz, dove la drammaturgia intesse un tappeto di parole e di suoni, che vanno a comporsi in una sorta di jam session scenica, per corpo/voce unico di attrice.

Giovedì 23 marzo, Zerkalo presenta Circe - le origini di Alessandra Fallucchi e Marcella Favilla, con Alessandra Fallucchi e la regia di Marcella Favilla. Ci sembra di sapere tutto della maga raccontata da Omero, eppure esistono un prima e un dopo nella vita di questa figura, uno dei personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica.

Da giovedì 30 marzo, Simposi del Mediterraneo in collaborazione con Teatro Avamposto Numero Zero presenta Pazienza ‘81-’83 scritto, diretto e interpretato da Margherita Romeo Messeri. Nonostante la scomparsa prematura nel 1988, non si è smesso di alimentare la fama del più rivoluzionario fumettista del nostro Paese, la sua autenticità vince qualsiasi rivoluzione politico-intellettuale.

Due gli appuntamenti programmati nel mese di aprile, da giovedì 20 con Tender Napalm di Philip Ridley, presentato da V.A.N Verso Altre Narrazioni con il patrocinio dell’INDA e dell’ADDA, con Federica Cinque, Alessandro Mannini, adattamento e regia di Simona De Sarno. E’ un testo esplosivo e brutale, che ripercorre il rapporto di un Uomo e di una Donna. La loro storia viene ricostruita nel corso del dramma attraverso la memoria e l'immaginazione.

A chiudere la stagione teatrale, da giovedì 27 a sabato 29 aprile, la rassegna Oltre la linea, percorsi di danza contemporanea e altre arti presentata da Itinerarte, e, domenica 30 aprile, VarcoAttivo & Akerusia Danza presentano Anna Cappelli (CanticOpera Assolo), testo originale di Annibale Ruccello, interpretato e diretto da Patrizia Eger.

Teatro Elicantropo di Napoli, stagione teatrale 2022/2023

Inizio delle rappresentazioni ore 21 (dal giovedì al sabato), ore 18 (domenica)

Info e prenotazioni al 3491925942 (mattina), 081296640 (pomeriggio)

 www.teatroelicantropo.com

Author: Redazione

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