Il ritratto del clan dei Casalesi a Cose Nostre
Si intitola "Il cacciatore di uomini" la puntata di lunedì 2 ottobre di Cose Nostre, in onda alle 23.50 su Rai 1. È il ritratto del potere incontrastato che il clan dei Casalesi ha esercitato, per quasi venti anni, su tutto il territorio di Caserta, raccontato in esclusiva e per la prima volta attraverso le parole di un uomo che, quel regno di paura, ha contribuito in prima persona a imporre: Luigi Diana, il killer implacabile e spietato che, per almeno dieci anni, ha eseguito a sangue freddo le condanne a morte volute dal boss Francesco Bidognetti.
Una parabola tragica che inizia a fine anni ’60 in una strada anonima di Casal di Principe, dove il piccolo Luigi Diana cresce orfano di padre, e dopo una lunga parabola di sangue e violenza, finisce con l’arresto del killer e una collaborazione con la giustizia, che si rivelerà determinante per ricostruire e smantellare quel mondo criminale. Questo è un viaggio inaudito nella parte più oscura e violenta dell’essere umano, un’inesorabile discesa all’inferno senza possibilità di salvezza né ritorno. Il racconto della vita di un uomo il cui destino, oggi, non è solo segnato dalle condanne della giustizia per i delitti commessi, ma da un vuoto e una solitudine che nulla potrà mai colmare.
Cose Nostre è un programma di Emilia Brandi, regia di Raffaele Maiolino. Scritto con Vincenza Berti, Alessandro Chiappetta, Beniamino Daniele, Carlo Durante, Federico Lodoli, Sergio Leszczynski.