Una normalissima giornata fantastica
E poi un giorno leggi una cosa su internet, una cosa che fino a un anno e mezzo fa sarebbe stata normale, e invece oggi ti fa salire il cuore in gola.
Una cosa strana, strana e normale. C’è una partita allo stadio, NapoliUnited-Ischia, allo stadio Vallefuoco di Mugnano. Ok, una partita di Eccellenza, buona per i playoff, sì, ma cosa… aspetta che, c’è scritto qui, in un angolino in basso? Ingresso libero. Non ho capito, che vuol dire? Telefono a un bene informato.
«Che vuol dire Ingresso libero?»
«Che tu vieni, parcheggi ed entri».
«Senza prenotare?»
«No, non c’è bisogno. Ovviamente la capienza sarà ridotta al 25%... bla bla… mascherine… bla bla… temperatura… controlli…».
Avrà detto qualcosa del genere, credo, ma io già non lo ascoltavo più. Una partita vera, in uno stadio vero. L’erba, gli spalti. La gente. Le urla, filtrate da diversi strati di TNT, ok, ma tante tantissime urla.
Quando siamo entrati ho pensato: ecco, è come il calcio dovrebbe essere. Persone di ogni età, gruppi di amici, famiglie con bambini piccolissimi o solo piccoli. Oddio, questi ultimi magari non tutti coinvolti, la bimba davanti a me vedeva Frozen, il regno di ghiaccio (sì, ok, ho sbirciato qualche scena, va bene?) e tra gli spalti e il campo tre bambini non oltre i sette anni hanno cominciato a giocare a pallone, con un fantastico effetto multivision che Sky levati.
E quello che ha cominciato a invocare personaggi vicini alla divinità come Bartolo Longo e santi/paesi come sant’Agata dei Goti per ottenere protezione in particolare in occasione dei calci d’angolo?
Era un anno e mezzo che nessuno mi urlava nell’orecchio Madò, l’ho vista dentro! o la meno elegiaca Vid’a stu strunz!
E poi… e poi giusto, c’è la partita, e tutta presa dall’entusiasmo di rivedere un gruppo – seppur contingentato e mascherato – che si diverte, mi stavo dimenticando delle partita.
L’avvio è un po’ incerto, seppure con un certo predominio dei padroni di casa, ma nella ripresa il gol di Cibelli dell’Ischia destabilizza. D’Angeli pareggia dopo poco, ed è Evacuo che regala un bellissimo vantaggio al 44esimo minuto e l’accesso ai playoff. Napoli United meritava di vincere senz’altro, per velocità, gioco, nonostante qualche ingenuità in difesa, rimediata da un eccellente portiere.
Una vittoria all’ultimo minuto, il pubblico, l’entusiasmo, i bambini che corrono: tutte belle notizie per un giorno meravigliosamente normale.