Lunedì, 16 Settembre 2024

Scampia, massima rapidità per le nuove case agli abitanti delle Vele

Al termine del corteo per i tragici fatti di Scampia, ho fatto parte insieme ai colleghi consiglieri Andreozzi e Guangi della delegazione di manifestanti che è stata ricevuta dal sindaco Manfredi e dal capo di gabinetto.

Abbiamo avuto conferma che sono state reperite più di 50 stanze d’albergo a Villaricca. Chi invece volesse scegliere una soluzione diversa affittando temporaneamente un appartamento riceverà un contributo che va da 400 a 900 euro al mese. Standard previsti dalla protezione civile e analoghi a quelli stanziati a Pozzuoli per il bradisismo.

Il sindaco ci ha dato conferma che oltre allo stanziamento di un milione da parte del Comune, il Governo nazionale si farà carico del resto della cifra necessaria fino a quando permarrà l’emergenza. È decisamente improbabile che il ritorno a casa possa significare il ritorno nella Vela celeste, dove si è verificato il crollo. L’edificio è attualmente sottoposto a sequestro da parte della magistratura e non vedo come e chi possa dichiarare il cessato pericolo.

È stata inoltre disposta una ricognizione per la Vela gialla e la Vela rossa, che versano in condizioni simili a quella celeste. È quindi più che probabile che a settembre bisognerà provvedere anche allo sgombero delle circa 500 famiglie che ci vivono attualmente.

Parliamo di un numero di persone molto elevato che spiega bene quanto il problema sia grave e complicato. Di conseguenza, serve la massima celerità per la già prevista costruzione delle nuove case.

Napoli ha circa 18mila appartamenti di edilizia popolare, il numero più alto d’Italia, bisogna fare pressione perché il Governo nazionale vari un piano di manutenzione straordinaria, viste le condizioni in cui versano molti edifici.

Analogamente, considerato che il problema non riguarda solo la nostra città, ma tante altre del Sud e di altre aree del paese, urge approntare un piano di edilizia popolare. L’ultimo risale a Fanfani negli anni sessanta del secolo scorso. Non ci si può accorgere delle periferie e del problema della casa solo quando ci scappa il morto come a Scampia. Bisogna agire prima, bisogna agire ora.

Sergio D'Angelo
Author: Sergio D'Angelo
Napoletano, tra i massimi esperti di politiche sociali, terzo settore e finanza etica in Italia. A lui si devono numerose battaglie per il lavoro, l’istruzione, le pari opportunità, la sanità, il welfare. Fondatore e presidente del gruppo di imprese sociali Gesco, è stato assessore comunale al welfare e commissario straordinario dell’ABC, azienda speciale per la gestione dell’acqua pubblica del Comune di Napoli. Nell’ottobre 2021 è stato eletto in consiglio comunale come capolista di Napoli Solidale. È giornalista pubblicista e opinionista del Corriere del Mezzogiorno.

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