Le vacanze e il bagaglio Zen
La vacanza è un momento desiderato da tutti.
Ma come fare in modo che il periodo di ferie non si trasformi in un altro stress, nell’ennesima zona di “scomfort”, nello spazio dei litigi di coppia o nel luogo dell’insoddisfazione no stop?
No, perché sapete…. Dopo un anno intero di lavoro, di impegni, di esaurimenti e di richieste sentimentali “inevase”, succede che si arriva alla vacanza con un carico enorme di aspettative, di proiezioni e di bisogni… E d’un tratto dal cilindro compaiono come d’incanto tutte le dinamiche col partner, messe sotto al tappeto per un anno.
Bisogna allora attrezzarsi, partire preparati.
Il mio consiglio è il bagaglio zen.
Cioè portarsi quei paracadute che aiutano e che possono trasformare una giornata partita col piede sbagliato in un momento di bellezza, di pace e di armonia.
Nel bagaglio zen non può mancare la campana tibetana. Sceglietene una in formato piccolo… E tutte le volte che vi sentite giù o in crisi o avete appena affrontato un litigio, prendetela tra le mani e suonatela. L’effetto rilassante vi stupirà e vi trasporterà in pochi istanti in uno stato contemplativo da vero monaco zen.
Poi altro strumento indispensabile è il beauty case dei cinque sensi. Riunite nel vostro beauty cinque cose che solleticano i vostri sensi. È una specie di prontuario, da usare quando i nervi impazziscono. Portate una benda per gli occhi, va benissimo anche la mascherina da notte: quando non vi piace ciò che avete davanti, la folla impazza, il servizio lascia a desiderare, i bambini dell’ombrellone accanto fanno capricci, isolatevi, usate la mascherina, e date spazio al vostro mondo privato… Immaginate di essere in Polinesia davanti a un mare da brividi al tramonto e un massaggiatore di quelli bravissimi vi fa un massaggio che scioglie ogni tensione…
Poi è la volta del gusto: non vi dimenticate il cioccolatino o la caramella che vi piace tanto, va bene anche la Rossana, da assaporare nei momenti no.
Spazio all’orecchio come musica: quindi cuffiette e la vostra musica preferita da ascoltare quando il partner vi scarica addosso le sue frustrazioni.
Tatto: la crema multitasking da mettere per provare un brivido di piacere quando tutto va storto…
Infine olfatto. Io porto la mia essenza preferita e la annuso mentre si litiga ed è una vera magia. Provatela quando siete nel pieno di una discussione che sembra non finire. L’effetto è di shock, uno shock al piacere. Basta annusare e d’un tratto vi dimenticate di tutto, del partner, della rabbia, del malcontento… Tutto si dissolve in un odore che rapisce.
Infine nel bagaglio zen ci vuole una coccola per la mente.
Propongo tre libri che non dovrebbero mai mancare nella valigia per le vacanze, “Lezioni americane” di Calvino, un autentico inno alla leggerezza, “Solo bagaglio a mano” di Gabriele Romagnoli, dove si impara in poche pagine il culto dell’essenziale condito da un’ironia fulminante e infine poiché siamo in vacanza, un cult, “Amori ridicoli” di Milan Kundera, per non dare peso a nulla, neanche agli amori nati sotto il Solleone che poi diventano ingombri e pesi e lacrime.
Per noi solo risate, amore, divertimento, bellezza e… relax.
Buone vacanze Zen.