Una calza per tutti: la Befana solidale scende in piazza con La Porta Aperta

La Befana arriva ad Acerra per la gioia dei più piccoli. Con la sua scopa, la simpatica vecchina atterra nella città in provincia di Napoli per donare mille calze a bambine e bambini del territorio.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione “La Porta Aperta”, guidata dal presidente Pina “Nunù” Russo, con il patrocinio morale del Comune di Acerra. L’appuntamento è proprio nel giorno dell’Epifania, venerdì 6 gennaio 2023, dalle 10 alle 12, in via Silvio Buonincontro, all’esterno della scuola.
Ad accogliere i bambini ci sarà un gazebo con buffet e animazione: i piccoli acerrani riceveranno deliziosi dolcetti e potranno divertirsi con musica e giochi gonfiabili in un giorno di festa.
È il primo evento del 2023 di Nunù e della sua squadra di volontarie che inaugurano l’anno nuovo scendendo in piazza fra la gente, per donare qualche ora spensierata ai bimbi di Acerra.
“L’emozione e la gioia che provo – spiega Pina Russo – sono così immense che non riesco a descriverle con semplici parole. La Porta Aperta sta lavorando a questo evento dallo scorso settembre per organizzare tutto al meglio, per ottenere tutti i permessi necessari affinché la manifestazione si svolga in totale sicurezza. Questo perché per noi i bambini vengono prima di tutto e perché facciamo ogni cosa nella legalità. Mi auguro di vedere il sorriso stampato sul volto dei più piccoli ai quali vogliamo donare le calze e momenti di divertimento”.
Un evento in perfetto stile “Porta Aperta”, da anni sempre pronta a tendere una mano al prossimo senza mai stancarsi.
“Nel 2022 – continua Nunù – siamo scesi in strada per i senza fissa dimora, abbiamo raccolto fondi per portare giocattoli ai piccoli pazienti ricoverati negli ospedali Santobono Pausilipon e Secondo Policlinico, abbiamo continuato a sostenere le famiglie in difficoltà delle quali ci occupiamo in modo regolare. Inoltre, ci siamo occupati delle emergenze: abbiamo inviato tonnellate di generi alimentari e abbigliamento in Ucraina, a Ischia e in Romania. Ecco, se fino a oggi abbiamo dato 100, siamo disposti in questo 2023 a dare 300 e anche di più. Sempre in nome dell'amore e della solidarietà”.
LEGGI ANCHE | Dalla strada agli ospedali: i miracoli della Porta Aperta per chi è in difficoltà
.