Urbanizer, il progetto creativo per 20 giovani di Napoli Est
Nei giorni scorsi sono stati illustrati ai rappresentanti dei partner di progetto gli esiti dei due laboratori di URBANIZER, percorso di formazione sui temi della documentazione e della produzione della creatività urbana, erogato a 20 giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni sul territorio di Napoli Est.
I beneficiari dei laboratori “Far Sapere” e “Saper Fare”, hanno presentato, rispettivamente, presso la Biblioteca di Area Architettura a Palazzo Gravina e presso la presidenza di EAV, il lavoro fin qui svolto ai partner di progetto: nel primo caso, si è trattato di BAP - Centro interdipartimentale di ricerca per i Beni Architettonici e Ambientali e per la Progettazione Urbana dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, nella figura del suo direttore, prof. arch. Andrea Maglio, e nel secondo caso di EAV - Ente Autonomo Volturno, nella figura del suo presidente, dott. Umberto De Gregorio.
Negli ultimi mesi, infatti, i dieci partecipanti del laboratorio “Far sapere”, il cui output finale sarà la realizzazione di un podcast, hanno lavorato a stretto contatto con Cinzia Martone, direttrice della Biblioteca di Architettura, e con il noto speaker radiofonico di Radio Deejay Gianluca Vitiello. Insieme con quest’ultimo, attraverso momenti di confronto, il gruppo ha incontrato e intervistato tre personalità chiave della creatività urbana a Napoli: Zako, noto esponente del graffiti writing e tra i fondatori del famoso festival “Back To Style”; Roxy in The Box, che ha realizzato uno dei più noti progetti di street art a Napoli; Mirella La Magna, compagna di vita e di viaggio di Felice Pignataro e fondatrice del Gridas, in rappresentanza del nuovo muralismo.
Successivamente, i giovani beneficiari hanno deciso di focalizzare lo storytelling del futuro podcast su un tema preciso: il graffiti writing a Napoli Ovest, scena e territorio che vantano una storia artistica e culturale lunga e proficua.
«Gli esiti di questo percorso sono molto interessanti, perché realizzano strumenti inediti per la catalogazione di materiale tradizionalmente non censito, seguendo tuttavia gli standard tecnici» - dichiara il prof. arch. Andrea Maglio, direttore del BAP, centro di ricerca dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. «Questo è stato possibile grazie a una vera interdisciplinarietà, in cui la compresenza della biblioteconomia e della creatività urbana ha permesso di produrre soluzioni che possono essere applicate anche in altri ambiti. In particolare, i risultati raggiunti sono capaci di generare ulteriori sviluppi, molto più ampi di quanto inizialmente si potesse immaginare».
Al tempo stesso, i dieci beneficiari del secondo laboratorio, “Saper Fare”, condotto dalla docente esperta di rigenerazione urbana prof.ssa arch. Angela D'Agostino dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, hanno invece studiato luoghi e contesti della periferia orientale della città e fatto esperienza delle fasi produttive di un’opera di creatività urbana: relazioni, curatela, logistica e comunicazione.
I partecipanti sono infatti stati divisi in quattro sottogruppi per condividere la gestione di una grande opera murale che sarà realizzata nei prossimi giorni sulle facciate della stazione circumvesuviana Argine Palasport, già sede del Centro Territoriale per la Creatività Urbana di Arteteca/INWARD, per mano di un importante collettivo artistico italiano scelto dal gruppo stesso.
«La stazione di Argine Palasport è solo una delle tante stazioni di EAV sottoposte a processi di riqualificazione che ne consentono il recupero sia in termini funzionali che estetici - dichiara il dott. Umberto De Gregorio, presidente di EAV. «L’obiettivo prefissato da EAV è amplificare il valore intrinseco delle stazioni quale connettore urbano così da farle diventare poli attrattivi e non luoghi sterili di attesa».
Al termine dei due percorsi formativi, insieme alla realizzazione dei due output, vi sarà la messa in funzione della web app URBANIZER che consentirà di catalogare documenti di creatività urbana e gestire produzioni di opere creative urbane.
URBANIZER è un progetto sostenuto da Creative Living Lab - Edizione5, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ideato dall’Associazione Arteteca / INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, con la collaborazione di Centro Studi BAP – Università degli Studi di Napoli Federico II, EAV Regione Campania e Comune di Napoli – Municipalità 6.
INWARD è l’osservatorio nazionale sulla creatività urbana, creato nel 2006 in seno all'Associazione Arteteca. Si occupa di ricerca e sviluppo su graffiti writing, street art e nuovo muralismo nei settori pubblico, privato, no profit e internazionale.