Giornata internazionale sulla violenza contro le donne: gli eventi in Campania
Vari gli eventi e le attività organizzate in Campania dalla cooperativa sociale EVA, tra le principali organizzazioni regionali che si occupano di contrasto alla violenza sulle donne, in occasione della Giornata internazionale sulla violenza contro le donne.
Kintsugi – Telese Terme (Benevento), Teatro Cinema Modernissimo – 22 novembre 2024
La compagnia tutta femminile Matute Teatro di Caserta porta in scena il 22 novembre alle ore 10, al Cinema Teatro Modernissimo di Telese Terme (BN), in collaborazione con il Centro antiviolenza Frida gestito dalla cooperativa sociale EVA a Cerreto Sannita e con il Consorzio dei servizi sociali e socio-sanitari dell’Ambito B4 della Regione Campania, lo spettacolo “Kintsugi”, scritto da Brillante Massaro.
La rappresentazione teatrale, destinate alle scuole del comprensorio oltre che alla cittadinanza, mostra come l’arte giapponese di riparare il vasellame evidenziando con la traccia d’oro le fratture ricomposte sia la metafora perfetta delle vite delle donne che hanno lottato contro discriminazione e violenza.
Sulla scena rivivono Franca Viola, Rosalia, Ipazia, Dora Marr, Artemisia Gentileschi e Fiorella, interpretate dalla stessa Brillante Massaro e da Federica Crovella, Virginia Crovella, Mina Mastantuoni, Mimì Trapani. Con le musiche originali eseguite dal vivo da Andrea Giuntini e Andrea Russo.
Seguirà dibattito con il pubblico condotto dalle operatrici del centro antiviolenza Frida.
Prima che sia tardi – Napoli, Foyer del Teatro San Ferdinando – 25 novembre 2024
Focus sui più giovani, sui ragazzi e le ragazze che si affacciano alla vita adulta, per l’incontro organizzato dall’UIEPE – Ufficio interdistrettuale per l’esecuzione penale esterna per la Campania, ente che fa capo al Ministero dell’Interno, insieme alla cooperativa sociale EVA a Napoli e all’AIAF - Associazione italiana avvocati per la famiglia e per i minori, nel foyer del Teatro San Ferdinando, il 25 novembre a partire dalle ore 10.
Con il titolo “Prima che sia tardi” si parlerà di prevenzione nella sua declinazione di intervento culturale per decostruire gli stereotipi di genere, azione sociale per contrastare la povertà educativa e socioeconomica, strumento per interrompere la catena transgenerazionale della violenza maschile contro le donne.
L’incontro sarà aperto da Claudia Nannola, direttrice UIEPE per la Campania e Mimmo Basso, direttore operativo del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale. Seguiranno gli interventi di Concetta Gentili, presidente per la Campania dell’AIAF, le psicologhe Carmen Festa, responsabile dell’area minori della cooperativa EVA, e Maria Preziosa De Cicco, coordinatrice del centro antiviolenza EVA a Maddaloni, Valeria Ruffo, coordinatrice dei servizi educativi della cooperativa EVA, e Lucariello, rapper e formatore, che fa parte del Laboratorio artistico della Fondazione Una Nessuna Centomila. Introduce e modera la discussione Daniela Santarpia, presidente della cooperativa EVA.
Al dibattito si accompagnerà un percorso di letture e la mostra “L’amore conta. Le parole per esprimerlo anche”, realizzata dagli/lle studenti dell’Istituto comprensivo Radice Sanzio Ammaturo di Napoli.
Violenza contro le donne: norme, prassi e interventi a 25 anni dalla Risoluzione delle Nazioni Unite – 25 novembre 2024 – Caserta – Università della Campania Luigi Vanvitelli, Aula 3 del Dipartimento di Scienze politiche
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione n. 54/134 del 17 dicembre 1999. A che punto siamo, a 25 anni di distanza da quella storica risoluzione?
Prova a rispondere a questa domanda il convegno organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche dell’Università della Campania nell’ambito del progetto Luana – Rete contro la violenza, coordinato dalla cooperativa sociale EVA e sostenuto dalla Fondazione Con il Sud, che si svolgerà il 25 novembre alle 10 a Caserta, presso l’Aula 3 del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli (Viale Ellittico 31).
All’introduzione di Giovanna Palermo, criminologa dell’Università della Campania, seguiranno gli interventi di Giovanni Caparco, giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Gionata Fiore, sostituto procuratore del medesimo tribunale, Raffaella Alois, presidente dell’Ordine degli Avvocati di S. Maria Capua Vetere, Lella Palladino, sociologa della cooperativa sociale EVA, Vincenzo Gioia, primo dirigente della Polizia di Stato e Rossella Luglio, avvocata esperta di violenza di genere del Foro di S. Maria C.V..
Contrattacco! – S. Maria Capua Vetere (CE), MUCIR Museo Civico e del Risorgimento – 25 novembre 2024
Si rivolge soprattutto alle ragazze l’ultimo libro di Paola Tavella intitolato “Contrattacco!”, edito da Sperling & Kupfer, che nel sottotitolo chiarisce che si tratta di una guida per imparare a “Ribellarsi e difendersi dalla violenza maschile”. Il testo è stato proposto in lettura agli/lle studenti dell’IIS Leonardo da Vinci di Santa Maria Capua Vetere che il 25 novembre alle 17 si ritroveranno al MUCIR, il Museo Civico e del Risorgimento, in un incontro con l’autrice organizzato dal centro antiviolenza ForteMente, gestito dalla cooperativa sociale EVA, e dal Consorzio dei servizi sociali e socio-sanitari dell’Ambito C8 della Regione Campania.
Apriranno l’incontro la presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Gabriella Casella, il sindaco Antonio Mirra, Davide Fumante e Francesca Palma, rispettivamente presidente e direttrice del Consorzio dei servizi sociali e socio-sanitari dell’Ambito C8, mentre a confrontarsi con i ragazzi, oltre a Paola Tavella, saranno la statistica ed editorialista Linda Laura Sabbadini e Carmen Festa, coordinatrice del centro antiviolenza ForteMente.
Tra madri e figli – Napoli – 27 novembre 2024
Sono ancora tante le criticità che incontrano le donne nel loro percorso di liberazione dalla violenza. Di fatto, nonostante la nuova sensibilità diffusa, l'attenzione al tema della violenza maschile contro le donne e un sistema normativo avanzato a tutela di donne e minori, ancora troppo difficile risulta fidarsi della rete interistituzionale e chiedere aiuto, in particolare per le donne che hanno figli minori e sentono forte la minaccia di non ottenerne l'affidamento.
Il convegno – il 27 novembre tra le 15 e le 19, Aula Pessina dell’Università di Napoli Federico II, Corso Umberto 40 – è organizzato dalla cooperativa sociale EVA insieme alla Scuola delle Scienze Umane e sociali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, al CISMAI – Coordinamento italiano dei servizi contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia e alla Fondazione Una Nessuna Centomila e si propone di affrontare tali criticità con un approccio multifocale e multidisciplinare, per individura i nodi ancora presenti nelle norme, definire approcci per sostenere il lavoro di operatrici e operatori sociali, sanitari e di giustizia e costruire un sistema di alleanze efficace.
Interverranno tra gli/le altri/e Maria Rosaria Covelli, presidente della Corte d'Appello di Napoli, Aldo Policastro, procuratore generale della Corte d'Appello di Napoli, Maria de Luzenberger, procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, Marianna Giordano, presidente del CISMAI, Concetta Gentili, presidente per la Campania dell’AIAF – Associazione italiana avvocati per la famiglia e i minorenni, Giulia Minoli, presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila, la filosofa Maura Gancitano, Ester Cois, presidente della Conferenza nazionale dei CUG – Comitati unici di garanzia degli Atenei, le docenti Francesca Marone e Ilenia Picardi, componenti della Commissione della parità di genere della Scuola delle Scienze Umane e sociali dell’Università di Napoli Federico II.
Introduce e modera Lella Palladino, sociologa, fondatrice della cooperativa EVA e vice presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila. Sono previste le testimonianze dei centri antiviolenza Artemisia di Firenze, e Dream Team Donne in rete, Cooperativa Dedalus, Le Maddalene di Napoli.
Che fine ha fatto il principe azzurro? – Casal di Principe (CE) – 26 e 28 novembre 2024 – IC Santo Spirito DD1
Stereotipi e pregiudizi di genere si formano fin dalla più tenera età. Per questo è nella scuola che si può cominciare a metterli in discussione, usando l’ironia e la comicità per riflettere insieme sul cambiamento che può essere costruito a partire da sé e insieme con gli/le altri/e.
È questo lo spirito dello spettacolo “Dov’è finito il principe azzurro?”, ideato e portato in scena dalla compagnia Teatro nel baule, che la cooperativa EVA organizza il 26 e 28 novembre 2024 presso l’Istituto comprensivo Santo Spirito DD1 di Casal di Principe, attività che fa parte del progetto “Antenne. Dispositivi territoriali per la ricezione e trasmissione dei bisogni educativi dei minori di Casal di Principe”, coordinato da EVA e sostenuta dall’impresa sociale Con i bambini.