Domenica, 24 Novembre 2024

Giornata mondiale del Parkinson, l’importanza della diagnosi precoce

Ogni anno il Parkinson colpisce 5 milioni di persone nel mondo, di cui 400mila solo in Italia, e in media si manifesta intorno ai 60 anni di età. Purtroppo si tratta di numeri destinati ad aumentare nel nostro Paese: nei prossimi 15 anni si stima ci saranno 6mila nuovi casi.

 In occasione della Giornata Mondiale della Malattia di Parkinson, che si celebra l’11 aprile, la Sin, Società Italiana di Neurologia, ritorna a sottolineare  l’importanza della diagnosi precoce, così da intervenire in modo tempestivo per una terapia mirata.  

Ma quali sono i campanelli di allarme? Come si fa a capire se si tratta di Parkinson? Vediamo nel dettaglio che cosa occorre tenere presente per una diagnosi corretta.

La malattia

La malattia di Parkinson (MP) è un disturbo cronico e progressivo a carico del sistema nervoso centrale dovuto alla degenerazione di alcune cellule nervose, dette neuroni, che si trovano in una zona profonda del cervello: la sostanza nera. Queste cellule producono una sostanza chimica, la dopamina, che trasmette messaggi a neuroni in altre determinate zone del cervello. Tra le  funzioni svolte da questo importante neurotrasmettitore c’è l’attivazione di un circuito che controlla il movimento, la sua coordinazione, la sua fluidità. Ed è proprio il depauperamento dei neuroni che producono dopamina ad essere la causa dei segni e dei sintomi che caratterizzano la malattia.

I segni e l’età

Anche se l’età di esordio più frequente è intorno ai 60-70 anni, i sintomi e i segni possono comparire a qualsiasi età. Un esordio prima dei 40 anni è però insolito e prima dei 20 molto raro. I tre segni classici sono: il tremore a riposo, la rigidità e la lentezza dei movimenti che prende il nome di “bradicinesia” ai quali possono associarsi disturbi dell'equilibrio, un atteggiamento curvo della schiena con ginocchia e braccia leggermente flesse che prende il nome di “camptocormia”, impaccio all’andatura. Spesso i primi segni della malattia possono  passare inosservati: una leggera sensazione di debolezzao o di impaccio nell’esecuzione dei movimenti consueti, soprattutto quelli più fini, solitamente solo da un lato del corpo; ci si accorge poi di una maggior difficoltà a cominciare e a portare a termine i movimenti alla stessa velocità di prima come se il braccio interessato, o la gamba, fossero “legati”, rigidi.

La diagnosi

La diagnosi di Malattia di Parkinson è fondamentalmente clinica. Pertanto gli esperti consigliano di rivolgersi al proprio medico di famiglia  e poi ad ambulatori di neurologia dedicati ai Disturbi del Movimento, per avere un corretto inquadramento diagnostico ed effettuare, se necessario, alcuni esami di supporto come la Risonanza Magnetica Cerebrale, la Scintigrafia Cerebrale Recettoriale DAT-SCAN, la Tomografia ad emissione di positroni con fluorodopa. Sono strumenti utili per la definizione della diagnosi, ma sono in ogni caso subordinati al giudizio clinico dello specialista. 

Il trattamento

In questi ultimi anni il trattamento è diventato sempre più complesso e multidisciplinare. Accanto alla terapia farmacologica sintomatica e di supporto che rimane il presidio principale, si è infatti affermata l'importanza di altri interventi come la fisiokinesiterapia, le norme igienico-sanitarie e comportamentali indispensabili per una corretta gestione dei sintomi e dei segni. Da un punto di vista farmacologico non esiste un unico e costante protocollo terapeutico per la MP. Essa infatti è studiata o meglio “cucita” sul singolo paziente in tutte le fasi di malattia, ed è di volta in volta adattata alle sue esigente, alla sua risposta clinica. È per questo motivo che il rapporto di fiducia, di affidamento e di scambio continuo con il neurologo diviene esso stesso un presidio terapeutico irrinunciabile

I centri di eccellenza in Campania per il Parkinson

Sono numerose in Campania le strutture  specializzate per la cura del Parkinson.

Napoli

- Centro Malattia di Parkinson e altri Disordini del Movimento,
AOU Università della Campania “Luigi Vanvitelli” - Vecchio Policlinico, Piazza Miraglia 2
Contatti Linea Parkinson: 333-1561632 (attiva il lunedì ed il giovedì dalle 15.00 alle 17.00). www.napoliparkinson.it

- Centro Parkinson e Disturbi del Movimento
Istituto di Diagnosi e Cura Hermitage Capodimonte

Via Cupa delle Tozzole 2
Contatti:  081-7483551 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 15.00)

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

- Dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche
Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II - Via Pansini 5

Contatti Segreteria Clinica Neurologia: 081-7462788

- Centro Parkinson - U.O.S.C. di Neurologia e Stroke Unit
Dipartimento di Emergenza Accettazione - A.O.R.N. Cardarelli - Via Cardarelli 9

Contatti:  081-7472506

- U.O. Assistenza Anziani
ASL Napoli 1 Centro - Via Fratelli Grimm

Contatti:  081/2545155 

Salerno

- Centro Parkinson e Disturbi del Movimento
AOU San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona - Via San Leonardo 1

Contatti per prenotazioni al CUP:  089-672104 (attivo lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.30 e dalle 15:00 alle 17:30; giovedì e martedì solo dalle 10.30 alle 13.30)
L'ambulatorio è aperto dal lunedì al giovedì

Donatella Alonzi
Author: Donatella Alonzi
Giornalista professionista e videomaker. Animalista convinta, mamma di Lucia e di Bella, la sua buffa cagnolina.

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