Nasce l’associazione Ponti Rossi: creare ponti, non muri
Nasce a Napoli l’associazione “Ponti Rossi” con l’obiettivo di creare occasioni di socializzazione e aggregazione per migranti, richiedenti asilo e persone che vivono ai margini. Frutto dell’incontro tra un gruppo di operatori sociali e volontari internazionali, l’associazione prende il nome dal quartiere che la ospita ma vuole anche sottolineare, sin dalla sua denominazione, l’importanza di costruire ponti, non muri.
“In una società sempre più divisiva, l’obiettivo dell’associazione è creare connessioni tra gli individui favorendone il benessere mentale e fisico” spiega la presidente Giovanna Amore.
L’associazione e la squadra di calcio Ponti Rossi
Tra i primi progetti messi in campo, c’è la squadra di calcio amatoriale “Ponti Rossi Sporting Club” che ha favorito l’aggregazione e lo scambio interculturale di circa 30 giovani di differenti nazionalità. Un’iniziativa che fin da subito si è dimostrata vincente. La squadra, infatti, ha vinto il campionato amatoriale FCS della Campania e si è aggiudicata il terzo posto alle fasi nazionali che si sono svolte lo scorso mese a Lecce.
L’associazione Ponti Rossi sta lavorando alla costruzione di una rete attraverso la quale poter garantire, ad un numero sempre crescente di persone, l’accesso alle cure mediche. Nello specifico, attraverso la sua collaborazione con Fondazione Massimo Leone, sostiene chi ha la necessità, e non la possibilità economica, di fare visite odontoiatriche.
L’iniziativa “Non muri, ma ponti”
La neonata associazione Ponti Rossi presenta i suoi obiettivi nel corso di una serata all’insegna del sociale e della musica dal titolo “Non muri, ma ponti”, in programma domenica 30 giugno 2024, a partire dalle ore 16, presso gli spazi esterni del complesso di Santa Maria ai Monti a Napoli (in Via Santa Maria ai Monti 354) di proprietà del gruppo di imprese sociali Gesco, al cui interno sono ospitati servizi di accoglienza per migranti.
Il filo conduttore dell’evento sarà l’accoglienza, di cui si parlerà nella tavola rotonda di apertura “Immigrazione e Sociale: dalla buona accoglienza alle zone d’ombra” che prevede gli interventi di Lassaad Azzabi (mediatore culturale e ct della squadra Ponti Rossi Sc), di Laura Marmorale (Mediterranea Saving Humans), di Giacomo Smarrazzo (presidente di Gesco) e di chi vorrà dare il suo contributo al dibattito.
L’incontro sarà un’occasione per riflettere sullo stato dell’accoglienza e, in generale, del sociale in Italia e nella città di Napoli. Non è un caso che l’intera manifestazione si svolgerà all’interno di una struttura che, attualmente, ospita un progetto di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati provenienti dall’Ucraina.
Sociale, arte e musica
Ad impreziosire l’evento, ci saranno la mostra fotografica dal titolo “Echi nella grotta dell’io” a cura di Carla Mellone, mercatini artigianali e stand informativi di alcune realtà associative del territorio e non solo, tra queste anche Mediterranea Saving Humans, partner dell’evento.
Non solo sociale, ma anche tanta musica con le esibizioni dei gruppi Pegaonda e Galera de Rua che hanno deciso di sostenere la causa dell’Associazione Ponti Rossi. Insieme porteranno gioia e voglia di ballare tra i presenti con il loro ritmi provenienti dal Brasile.