Agosto in città, le mostre da non perdere a Napoli
Sono davvero tante le mostre da non perdere nell'estate a Napoli.
Ecco la nostra selezione per un agosto all'insegna dell'arte:
Alessandro Magno e l'Oriente
Al MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napol fino al 28 agosto
La grande mostra è dedicata alla straordinaria figura di Alessandro (356 - 323 a.C.), l’eroe macedone che in poco più di dieci anni, accompagnato dai suoi fedeli compagni, divenne re dell’Asia e dell’Europa. Da uomo e da filosofo, allievo del sommo Aristotele, amò l’uno e l’altro continente, promuovendo, dopo la conquista, la pace e l’unione dei popoli a lui soggetti.
L’esposizione si articola in 2 spazi: l’Atrio monumentale situato al piano terra e il Salone della Meridiana al secondo piano, con rimandi tematici nei tre giardini storici.
Sono esposte circa 170 opere provenienti da ogni angolo del mondo: dalla antica Persia al Gandhara. A queste mirabilia del passato si aggiungono i numerosi reperti della collezione permanente del MANN.
Picasso e l'Antico
Al MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napol fino al 27 agosto
La mostra “Picasso e l’antico”, curata da Clemente Marconi, s’inserisce nel progetto internazionale “Picasso Celebration 1973 – 2023: 50 mostre ed eventi per celebrare Picasso” nel cinquantenario della morte dell’artista.
L’esposizione è allestita nelle sale della collezione Farnese e si divide in due parti: la prima è relativa ai soggiorni a Napoli dell'artista, che in tale occasione ebbe modo di visitare il Museo Nazionale, all'epoca non ancora prettamente "archeologico", perché ospitava la Pinacoteca, poi trasferita a Capodimonte nel 1957; la seconda relativa al confronto tra le opere del museo e i lavori di Picasso.
Nina Sgambati Paolo Puddu Detto tra le righe
Al MADRE Museo d'arte contemporanea Donnaregina fino al 16 ottobre
Ninì Sgambati/Paolo Puddu. Detto tra le righe è il secondo appuntamento del progetto Materia di Studios, con cui LET_Laboratorio di Esplorazioni Transdisciplinari avvia un confronto e un dialogo intergenerazionale tra coppie di artisti, giocato sul terreno dell’archivio inteso come materia vivente connessa plasticamente alla ricerca e alla pratica artistica.
In questa occasione, Ninì Sgambati (Marigliano, Napoli, 1945) e Paolo Puddu (Napoli, 1986) hanno reinterpretato la definizione stessa dell’archivio, qui inteso come contesto di interazione tra forze contrastanti e perennemente in atto nei processi di trasmissione della conoscenza e del pensiero. Partendo da posizioni divergenti, come fronteggiandosi dall’una all’altra sponda di un’area circoscritta – un campo di gioco ma anche una zona di combattimento, un ring, un tatami, un dohyō – i due artisti hanno intessuto un rapporto dialettico, sviluppato attraverso l’immaginario dello scontro e della lotta.
Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli
Al Museo di Capodimonte
La mostra “Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli” (dal 31 marzo 2022 ), a cura di Stefano Causa, docente di Storia dell’arte moderna e contemporanea presso l’Università degli studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” e Patrizia Piscitello, responsabile Ufficio mostre e prestiti del Museo e Real Bosco di Capodimonte si sviluppa nelle 24 sale del secondo piano del Museo e Real Bosco di Capodimonte, diretto da Sylvain Bellenger.
In esposizione 200 opere provenienti tutte dalle collezioni permanenti del museo, senza prestiti esterni.
Una mostra, realizzata in collaborazione con le associazioni Amici di Capodimonte Ets e American Friends of Capodimonte, che si propone di rilanciare il dibattito presentando un’altra lettura del ‘600 napoletano, diventato per amatori e storici il secolo di Caravaggio.
Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960 -1990
Gallerie d'Italia, Via Toledo Napoli fino al 29 ottobre
Le Gallerie d’Italia a Napoli, museo di Intesa Sanpaolo, ospitano la mostra Mario Schifano: il nuovo immaginario. 1960 -1990, dedicata a uno dei più importanti artisti italiani della scena nazionale e internazionale del XX Secolo.
L’esposizione, a cura di Luca Massimo Barbero, presenta oltre 50 lavori della produzione dell’artista dagli anni Sessanta agli anni Novanta, provenienti dalla Collezione di Intesa Sanpaolo, da importanti istituzioni culturali come il Museo del Novecento di Milano e la Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro di Venezia, oltre che da gallerie d’arte e collezioni private nazionali ed internazionali e si avvarrà della collaborazione dell’Archivio Mario Schifano.