Venerdì, 07 Febbraio 2025

Al via al Museo Madre i nuovi appuntamenti dedicati al racconto, accanto alla mostra "Gli anni"

Le opere diventano un palinsesto su cui costruire narrazioni storiografiche, storico-artistiche, politiche, antropologiche e sociologiche, dagli anni Sessanta a oggi.

Accade alla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – museo Madre dove tre appuntamenti a febbraio accompagnano il primo capitolo della mostra a cura di Eva Fabbris “Gli anni” (19 dicembre 2024 - 19 maggio 2025).

Gli incontri seguiranno due filoni con focus dedicati: “Gli anni. Storie” con gli appuntamenti curati da Olga Scotto di Vettimo e la rassegna “Lezioni di storia: diari di un decennio che fugge” a cura di Gennaro Carrillo.

Prossimi protagonisti saranno gli ospiti del mondo della cultura, dell’arte e della storia Maria Adele Del Vecchio e Fuani Marino (12 febbraio), Guido Costa e Vincenzo Rusciano (17 febbraio), Paola Agosti e Benedetta Tobagi (27 febbraio).

 

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

Si parte mercoledì 12 febbraio (ore 18 - sala Madre del museo in via Luigi Settembrini 79) con il nuovo focus su “Gli anni. Storie” che propone due primi appuntamenti a cura di Olga Scotto di Vettimo, docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, che darà vita a una serie di incontri e interviste con i principali protagonisti della mostra “Gli anni” e della scena artistica del territorio: “Herstory - percezione del femminile nella storia e nella società attuale”, avrà come ospiti l’artista Maria Adele Del Vecchio in dialogo con la giornalista e scrittrice Fuani Marino. Herstory è l’opera di Maria Adele Del Vecchio allestita nel bookshop del museo Madre: un amplificatore di senso che, in continuità con l’attitudine confessionale del suo lavoro, ha dato origine a una serie di racconti personali raccolti nel libro Lamorale. Ciascun racconto è intitolato con il nome della donna, le cui vicende hanno alimentato nell’autrice la percezione del femminile nella storia e nella società attuale.

Si prosegue la settimana successiva con l’incontro “Ten years after: Napoli 1986-1996. Memorie nello sguardo di Nan Goldin” (lunedì 17 febbraio ore 18 – sala Madre) dove saranno ospiti Guido Costa, gallerista e presidente della Fondazione Paul Thorel e Vincenzo Rusciano, artista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 1986 Nan Goldin compie il suo primo viaggio in Italia, a Napoli, accompagnata dalla scrittrice Cookie Mueller, scomparsa pochi anni dopo ammalandosi di AIDS. Ten years after: Napoli 1986-1996 raccoglie le fotografie del viaggio con l’amica, ma è anche una raccolta di scatti del 1996 che ritraggono nuovi amici, paesaggi e luoghi, tra cui la Costiera Amalfitana, che rievocano e riattivano la memoria del precedente soggiorno. L’artista statunitense offre uno sguardo non descrittivo su Napoli, di cui coglie le atmosfere sature di contraddizioni e sapide di legami, che l’incontro al Madre intende restituire attraverso le testimonianze e i ricordi di chi visse con lei quei giorni, condividendo spazi di vita ed esperienze artistiche.

“Gli Anni. Storie” diventeranno anche puntate di un podcast, distribuiti sulle maggiori piattaforme streaming, in cui verranno raccolte voci e aneddoti che, partendo dalle opere presenti ne Gli Anni, racconteranno le storie delle opere e di chi le ha portate fin lì.

Gli appuntamenti dedicati a Gli anni proseguono giovedì 27 febbraio (ore 18 - sala Madre del museo in via Luigi Settembrini 79) con l’incontro dal titolo “Covando un mondo nuovo. I Settanta delle donne” che ospiterà Paola Agosti e Benedetta Tobagi. L’appuntamento fa parte della rassegna curata da Gennaro Carrillo “Lezioni di storia: diari di un decennio che fugge”, che ha inaugurato a gennaio 2025 il ciclo di incontri, che intende raccontare, o semplicemente evocare, la storia di un decennio attraverso l’approfondimento di un evento, un oggetto o una memoria collettiva in grado di restituire lo spirito del tempo. Un ciclo di tavole rotonde, che proseguirà fino ad aprile, inteso come un’integrazione discorsiva della mostra Gli Anni, in linea con una concezione del museo come luogo di produzione di pensiero trans-disciplinare.

Ad introdurre tutti gli incontri saranno Angela Tecce Presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, ed Eva Fabbris Direttrice Museo Madre.

Per tutti gli aggiornamenti sul calendario di appuntamenti è possibile consultare il sito del Museo Madre www.madrenapoli.it

Ida Palisi
Author: Ida Palisi
Giornalista professionista, esperta di comunicazione sociale, dirige l’Ufficio Comunicazione Gesco. Collabora con il Corriere del Mezzogiorno per le pagine della Cultura.

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