Al via l’installazione fotografica del progetto “I Volti di Una Comunità”
Nell’ambito del progetto “I Volti di una Comunità” ideato dalle cooperative La Paranza e La Sortesi realizza oggi l’installazione fotografica dell’artista Giuliana Conte.
I 23 ritratti, sviluppati con la tecnica della cianotipia e stampati su chiffon, realizzati da Giuliana Conte saranno installati sul palazzo adiacente Piazzetta Crociferi n. 4 all’ingresso del Borgo dei Vergini.
L’iniziativa promossa e finanziata dal Comune di Napoli in esito all'Avviso pubblico per la realizzazione di progetti espositivi di arte contemporanea 2024 ha coinvolto la comunità del Rione Sanità in un processo di rigenerazione urbana e culturale attraverso l’arte, contribuendo a rinsaldare il forte legame tra i residenti e il proprio territorio.
“Il progetto ‘I Volti di Una Comunità’ – dichiara il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo – rappresenta un'importante iniziativa di rigenerazione urbana e culturale nel cuore di Napoli, precisamente nel Rione Sanità, uno dei quartieri più emblematici della città. L'installazione fotografica dell'artista Giuliana Conte, che prenderà vita dal 14 dicembre in Piazzetta Crociferi, è un esempio concreto di come l'arte contemporanea possa diventare strumento di inclusione sociale e valorizzazione del territorio. Le 23 opere realizzate non solo riflettono il volto dei protagonisti di questa comunità, ma incarnano anche la storia, la resilienza e l'identità di un quartiere che ha sempre avuto una forte capacità di rigenerarsi e guardare al futuro. Il progetto, che coinvolge direttamente i residenti, diventa così una forma di testimonianza e un atto di riappropriazione di uno spazio pubblico, spesso percepito solo per le sue difficoltà, ma che oggi si presenta sotto una nuova luce”.
“L’installazione è il risultato di un progetto partecipativo che ha coinvolto 23 donne del Rione Sanità, lo stesso numero degli articoli della Convenzione di Faro, sottolineando il valore del patrimonio culturale come risorsa condivisa, e dando continuità all'opera nella Chiesa Santa Maria Maddalena ai Cristallini. Ogni ritratto celebra le storie e l’impegno delle donne, trasformando lo spazio urbano in uno luogo di riflessione. I 23 ritratti sviluppati con la tecnica della cianotipia, e stampati su chiffon, non solo raccontano le esperienze individuali, ma riflettono il contributo di ciascuna al benessere e alla crescita della comunità, creando un potente simbolo di speranza e di cambiamento condiviso”, afferma Giuliana Conte.