Da Casa Morra poesia visuale e sperimentale a cura di Domenico Mennillo
Presso Casa Morra Archivi di Arte Contemporanea verrà presentato il volume Nous irons à Paris. Poesia visuale e sperimentale, arte ambientale e comportamentale. Naples Paris 1971-2021, curato da Domenico Mennillo, in collaborazione con Jean-François Bory e Gigliola Fazzini, edito da Terre Blu.
Venerdì 5 maggio, alle ore 19, l’autore sarà in conversazione con Maria De Vivo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Napoli L’Orientale. La conversazione sarà intervallata da alcuni interventi sonori realizzati dal sound artist Sec_ (anch’egli presente con un suo contributo all’interno del volume), attraverso il trattamento di registratori a bobine e un dispositivo elettroacustico. Interviene all’incontro Gigliola Fazzini, artista visiva e co-curatrice del volume.
Nous irons à Paris, uscito originariamente come corposo dossier in Francia, all’interno del n. 9 della rivista internazionale 591, si incentra su autori e gruppi di Napoli e dell’area campana legati alle idee e alle esperienze delle avanguardie e delle neoavanguardie artistiche della città di Parigi. Ciò che caratterizza il volume è l’autonomia dei lavori dei gruppi e delle persone coinvolte rispetto alle ricerche degli anni ’50, ’60 e ’70; autonomia ma al tempo stesso punto di raccolta e di rielaborazione di idee e visioni che hanno caratterizzato l’intero novecento e che continuano a vivere attraverso il tradimento-slittamento di artisti e intellettuali che non rinunciano a confrontarsi con quelle esperienze. Fra gli autori e gli artisti che hanno contributo al volume con saggi, testi e materiali d’archivio, oltre ai curatori già citati, sono presenti Stefano Taccone, Franco Cipriano, Luciana Berti, Antonello Tolve, Mariano Baino, Tommaso Ottonieri, Enzo Moscato, Aldo Elefante, Ornella Tajani, Matteo Fraterno, Renato Grieco.
Il volume è inoltre arricchito dalle sezioni realizzate dal direttore della rivista 591, Jean-François Bory, una delle figure di riferimento della poesia visuale internazionale del secondo novecento, e da Gigliola Fazzini, attraverso un excursus di autori della scena artistica nazionale e internazionale.
Domenico Mennillo (1974) è un artista visivo italiano. Il suo lavoro è indirizzato alla realizzazione di pratiche artistiche legate alla storia della cultura occidentale. In particolare, il suo lavoro è incentrato sulla creazione di installazioni site specific, per le quali realizza anche manufatti e oggetti. Laureato in filosofia, si occupa anche di curatela scientifica di archivi di poesia visuale internazionale, performance e arte ambientale, per i quali cura mostre, work shop, seminari di studi e convegni. Ha pubblicato oltre venti volumi fra monografie e saggi, dedicandosi inoltre alla realizzazione di libri d’artista non venali, in copia unica o in tiratura limitata,
Suoi lavori sono stati presentati presso Fondazione Morra, Museo Hermann Nitsch Napoli, Fondazione Donna Regina per le Arti Contemporanee, Museo Madre Napoli, Fondazione Campania dei Festival, Museo Macro Roma, Museo Villa Pignatelli Napoli, Museo della Certosa di San Lorenzo Padula, Künstlerverein Malkasten Düsseldorf, Biennale di Venezia. 10. Mostra Internazionale di Architettura, Triennale Milano.
Casa Morra. Archivi d’Arte Contemporanea
Salita San Raffaele, 20/C
80136 Napoli
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