L’arte vince nella sezione saggistica del Premio Napoli
Sessantasettesima edizione del Premio Napoli: sono stati oramai decretati i vincitori della prestigiosa rassegna letteraria, le targhe assegnate, le interviste fatte.
Ciò che non è stato detto però è che a vincere a mani basse per quanto riguarda la sezione saggistica è l’arte contemporanea.
Dei tre libri selezionati per il gran finale, ben due trattano di materia artistica e di linguaggi contemporanei: “Incursioni” di Salvatore Settis e “Figure” di Riccardo Falcinelli, il vincitore.
Edito da Feltrinelli, “Incursioni” ha il fine di guidare il lettore in un viaggio attraverso personaggi cardine del panorama artistico internazionale. “Senza comprendere il passato non possiamo capire il presente – dichiara Settis in occasione della serata finale del premio tenutasi al Teatro Mercadante il 21 dicembre – Si attribuisce spesso al termine tradizione un’accezione negativa. Eppure è la tradizione a porre le basi di ciò che siamo oggi. È un’eredità che utilizziamo per costruire il futuro. Ciò che ho tentato di fare con “Incursioni” è spiegare come attraverso un discorso sulla tradizione riusciamo a capire meglio gli artisti contemporanei. E ce ne possiamo servire anche per analizzare cosa ci attende nel futuro”.
Ruota intorno alla necessità di comunicare attraverso le nuove tecnologie, in un continuo rimando con una visione appartenete al passato, anche il libro “Figure” di Riccardo Falcinelli (Einaudi editore) che si aggiudica il premio per la sezione saggistica. Gli addetti ai lavori certamente non ne saranno stupiti: il libro ha avuto un vero e proprio Boom delle vendite appena pubblicato (inizio 2020) grazie alla sua capacità di coniugare serietà della fonte ad un linguaggio semplice e accattivante. Nella sua intervista al Premio Napoli, Riccardo Falcinelli entra nel vivo della questione. “Con le opere d’arte oggi ci troviamo ad affrontare il tema dell’ “iconogenia”. Come ci sono persone che riescono meglio in foto – sto parlando nello specifico delle foto che condividiamo sui social e in rete – ci sono opere d’arte che attraverso il linguaggio digitale catturano meglio l’attenzione. Prendiamo gli Impressionisiti, ad esempio: sono sicuramente più colorati e accattivanti dei pittori del Barocco. Certamente non è un discorso che riguarda il loro valore, ma è comunque un discorso importante perché le persone comuni attraverso la rete conosceranno di più e meglio gli autori impressionisti. Ecco che l’iconogenia, quella che fa prendere i like su Instagram, oggi è importante” spiega Falcinelli. “Conoscere i linguaggi della contemporaneità è importante proprio per questo. La storia dell’arte, il modo di affrontare queste tematiche alla luce dei nuovi Media, è di fondamentale importanza. “Figure” è anche un libro che intende alfabetizzare chi non mastica di materia artistica” conclude l’autore.
Informazioni:
Incursioni – Arte contemporanea e tradizione
Di Salvatore Settis
Edizione Feltrinelli, 2020
368 pp.
30 euro
Figure - Come funzionano le immagini dal Rinascimento a Instagram
di Riccardo Falcinelli
Edizione Einaudi, 2020
528 pp.
24 euro