Le stragi naziste in Italia: la mostra itinerante fa tappa al Pan
Fotografie, documenti, narrazioni orali, schede storiche e videofilmati per far conoscere una pagina importante della storia nazionale: quella dei crimini nazifascisti commessi in Italia e all’estero sulla popolazione civile e sui militari italiani, nell’imminenza e dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Il materiale è raccolto nella mostra itinerante intitolata “Nonostante il lungo tempo trascorso…” che fa tappa a Napoli, dove sarà ospitata al Pan fino al 19 marzo 2023.
La mostra sulle stragi nazifasciste nella Guerra di Liberazione 1943 – 1945 è organizzata dallo Stato Maggiore della Difesa e dalla Procura Generale Militare presso la Corte Militare di Appello sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
L’esposizione è stata inaugurata questa mattina (6 febbraio) a Palazzo Roccella, sede del Palazzo dell’Arte di Napoli (PAN), alla presenza del Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, del Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, del Procuratore Generale Militare presso la Corte Militare di Appello, Marco De Paolis
I crimini di guerra: quattro sezioni in esposizione
La mostra è suddivisa in quattro sezioni. La prima sezione è dedicata ai crimini di guerra militari. La seconda ai crimini di guerra commessi in Italia sulla popolazione civile, la terza ai deportati con postazioni e mappe interattive dei principali luoghi di internamento e deportazione, immagini, date ed eventi. La narrazione espositiva si chiude con una sezione dedicata ai processi celebrati nei tribunali militari italiani contro i crimini di guerra tedeschi dal dopoguerra ad oggi (1949-2013).
La mostra resterà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19.30, sabato, domenica e festivi dalle 09:30 alle 20:30 con ingresso a Palazzo Roccella da Via dei Mille n. 60.
"È una mostra molto importante – commenta il sindaco Manfredi - che rappresenta una parte della storia del nostro Paese ma anche una testimonianza che riguarda Napoli e l'area metropolitana. Un'esposizione che propone momenti di molto bui della nostra storia, grandi sacrifici, sofferenza e perdita di vite umane, ma anche la risposta della popolazione e delle forze militari rimaste fedeli contro gli occupanti". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Il Sindaco ha ricordato che la mostra arriva a Napoli proprio nell'anno in cui si celebreranno gli Ottant'anni delle Quattro Giornate di Napoli, evento che sarà ricordato con una serie di iniziative ''significative'' realizzate dall'amministrazione con il coinvolgimento delle istituzioni civili e militari. "Napoli - ha aggiunto Manfredi - è sempre stata città della libertà e che ha avuto la capacità di rispondere ai soprusi".
Una mostra che per il primo cittadino di Napoli ha un sapore particolare perché - come ha lui stesso ricordato - il nonno fu coinvolto negli eventi di Nola e dunque "per me e la mia famiglia è sempre un momento di grande emozione e di partecipazione".