A Scampia 11 giorni di Nicola Zambelli in ricordo di Gaetano Di Vaio
Un viaggio tra le mura del carcere più sovraffollato d'Italia. All’interno della casa circondariale “Nerio Fischione” di Brescia, un gruppo di detenuti si racconta in una web-serie documentaristica di 33 episodi, pubblicata nell’arco di 11 giorni, su una pagina Instagram (@11.giorni). Si tratta “11 Giorni”, il documentario con la regia di Nicola Zambelli: tutte le clip sono poi raccolte in un’unica opera, online da martedì 9 aprile, sulla pagina Instagram. Il progetto è una produzione InPrimis, SMK Factory e Associazione Carcere e Territorio (ACT), con la collaborazione del Comune di Brescia e con il contributo di Cooperativa Bessimo e Doriana Galderisi Psicologa.
Il documentario sarà proiettato martedì 28 maggio 2024 alle 10 nella sede di Officina delle Culture “Gelsomina Verde”, in via Arcangelo Ghisleri a Napoli, con la partecipazione del Gridas e del regista.
«Questo incontro – commenta Martina Pignataro, portavoce del Gridas – è dedicato a Gaetano Di Vaio, con affetto dal Gridas e dalla rete di Scampia che lo ha amato, apprezzato e sostenuto da quando aprì il suo bar nel vecchio campo rom di Scampia a quando è cresciuto, mantenendo la sua generosità da persona bella, che ne ha viste tante e non dimentica i propri compagni di viaggio e di sventura. Una persona bella, di quelle che sanno migliorare il mondo per tutti, arricchendo il cammino di quelli che le incontrano. Grazie Gaetano! Non ti avranno mai! Nemmeno la morte».
Il documentario
Un minuto per 33 volte, tre episodi alla volta per 11 giorni, che nel mondo quotidiano scorrono inverosimilmente simili ognuno all’altro, veloci e semplici: lo spettatore viene coinvolto nella vita e nelle riflessioni di un gruppo di detenuti della casa circondariale “Nerio Fischione” (già Canton Mombello) di Brescia. Ogni episodio, presentato in formato verticale 9:16 per la visione su cellulare, sfida il confine tra il carcere e la libertà, offrendo uno sguardo profondo e autentico sulla quotidianità di chi vive dietro le sbarre. Attraverso un percorso di giustizia riparativa, i detenuti hanno raccontato le loro storie alla telecamera che guida lo spettatore nel penitenziario. Durante incontri tematici proposti alle scuole superiori di secondo grado, il racconto video costruisce un ponte tra il mondo dei detenuti e quello dei giovani, destinatari del progetto.
La pagina Instagram (@11.giorni) raccoglie gli episodi pubblicati nell’arco di 11 giorni, creando uno spazio di incontro virtuale grazie a un’innovativa campagna attiva sui social network. “11 Giorni” è un racconto emotivo che supera le barriere delle comuni percezioni e offre una prospettiva autentica sulle sfide del sistema carcerario italiano, afflitto da sovraffollamento e carenza di spazi. I 33 episodi della serie, raccolti in un coinvolgente cortometraggio di mezz'ora (sempre nel formato mobile friendly), conducono gli spettatori in un viaggio che va oltre il carcere di Brescia, esplorando le complessità e sfidando i pregiudizi. “11 Giorni” è un'opera cinematografica che offre una lente d'ingrandimento originale su un universo spesso trascurato e apre le porte a una riflessione profonda sulla giustizia e sulle connessioni umane.
Al momento, “11 Giorni” è in gara per la finale del "Premio Sorriso Rai Cinema Festival” all’interno del XVII - Festival Internazionale della Cinematografia Sociale "Tulipani di Seta Nera”.
L’origine del progetto: “11 Giorni” nasce da un’iniziativa nonviolenta di un gruppo di detenuti del “Nerio Fischione” allo scopo di mostrare le condizioni di vita nel penitenziario più affollato d’Italia, con un percentuale di presenze che ha superato, tra il 2023 e il 2024, il 200%. All’interno di un percorso educativo volto alla creazione di momenti di riflessione, l’obiettivo dei detenuti è stato quello di trovare una modalità innovativa per arrivare al mondo dei più giovani. Il laboratorio allestito tra le mura carcerarie ha permesso la raccolta di materiali testuali e audio interviste che hanno costituito la traccia orale del racconto “11 Giorni”.
Il regista Nicola Zambelli è già autore di “Sarura, the future is an unknown place”, docufilm sulla comunità non violenta Youth Of Sumud in Palestina e di “What Makes Us Weaker, Makes Us Closer”, documentario girato tra le strade di Brescia al tempo di lockdown.
Al link https://openddb.it/film/11-giorni/ è possibile vedere il documentario.