Gianna: sogno di una transessuale napoletana di diventare mamma
Si chiama “Gianna” il corto teatrale che debutterà a Napoli domenica 15 ottobre 2023 in occasione della 18° edizione del festival I Corti della formica. Lo spettacolo diretto da Nello Provenzano, con protagonista Sara Carbone, racconta del sogno di una donna transessuale di essere mamma.
“Una storia di fantasia - spiega il regista nonché sceneggiatore Nello Provenzano - Le cose che dice in scena sono frutto di conversazioni che ho avuto con donne transessuali e con la stessa Sara, durante la mia ricerca”.
Il corto – durata 16 minuti, disegno luci Victoria De Campora, assistente alla regia Fabio Chiarolanza, una produzione Contestualmente Teatro - è stato selezionato anche come semifinalista a luglio all’interno del festival internazionale Teatri Riflessi a Catania.
“Gianna” andrà in scena a Napoli domenica 15 ottobre all’interno del festival di corti teatrali I Corti della formica, in programma allo spazio In Arte Vesuvio IAV, in via Nazario Sauro 23 (inizio spettacoli ore 20.30).
La trama
In uno dei tanti bassi di un quartiere popolare di Napoli, fatto di vicoli strettissimi, dove i suoni e i profumi della strada e delle abitazioni circostanti, entrano con prepotenza in ogni casa, vive Gianna, una donna transessuale che ogni mattina mentre ascolta la radio, beve il caffè e si prepara per andare al lavoro, vive il suo modo di essere mamma.
Gianna è una donna fiera, bella, viscerale, la mattina lavora in un'impresa di pulizia e il pomeriggio in un ristorante. Vive una vita umile ma dignitosa e felice. L'unica cosa che le manca è l'essere madre, perché sa che oltre a non essere predisposta biologicamente, il contesto culturale in cui vive ed i pregiudizi della quale è vittima una persona transgender nata e cresciuta dal lato povero della città, non le permetterebbero un'adozione.
Queste consapevolezze la portano ogni mattina a sognare di esserlo. Ogni mattina, fino alle 8, quando qualcosa, quotidianamente, la riporta alla realtà.