Parola di Paolo Sorrentino al cinema Troisi
Paolo Sorrentino al cinema Troisi di Roma per la seconda edizione della rassegna “Parola di”, in cui grandi autori del cinema scelgono tre titoli da presentare al pubblico in sala per un dialogo inedito e speciale.
Il premio Oscar napoletano ha selezionato tre opere del cinema statunitense degli anni ‘80 e ‘90: Il verdetto di Sidney Lumet con Paul Newman, Voglia di tenerezza di James L. Brooks con Shirley MacLaine, Debra Winger e Jack Nicholson e Una storia vera di David Lynch con Richard Farnsworth. I film saranno proiettati per tre martedì consecutivi, il 16, 23 e 30 gennaio 2024, in versione originale con sottotitoli in inglese.
16 gennaio Il verdetto di Sidney Lumet (1982)
Paul Newman e Charlotte Rampling sono i protagonisti del dramma giudiziario del 1982 diretto da Sidney Lumet. Un avvocato cinico si occupa del caso di una donna in coma a causa di errori dei medici, nel tentativo disperato di ottenere giustizia. Successo di pubblico e critica, è considerato uno dei film statunitensi più commoventi di sempre per i temi trattati e la costante ricerca di una redenzione.
23 gennaio Voglia di tenerezza di James L. Brooks (1983)
Vincitore di 5 Oscar nel 1984, il film, tratto dal romanzo di Larry McMurtry, racconta le vite parallele di due donne, madre e figlia, interpretate da Shirley MacLaine e Debra Winger legate da un rapporto conflittuale. Le protagoniste vengono seguite dallo sguardo del regista che ricostruisce oltre un decennio della loro vita in una toccante storia sulla complessità dei rapporti familiari.
30 gennaio Una storia vera di David Lynch (1999)
Uno dei lavori più intimi e personali di Lynch che si distacca dal mistero tipico delle sue pellicole, il film, interpretato da Richard Farnsworth, racconta l'avventura di Alvin Straight, settantenne che si imbarca in un lungo viaggio guidando un trattore per riconciliarsi con suo fratello malato. Un viaggio spirituale attraverso il Midwest americano che celebra valori come la lentezza, la bellezza delle quotidianità e del silenzio suggellati dalla caratteristica firma stilistica di Lynch fatta di atmosfere suggestive e intense.