Lunedì, 24 Febbraio 2025

Percorsi di Cinema diffuso per l’educazione all’audiovisivo e ai sentimenti

Prende la nuova edizione di “Fuori Campo”, il progetto curato dall’associazione Arci Movie di Napoli, sostenuto dal piano “Cinema e immagini per la Scuola” promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (http://www.cinemaperlascuola.istruzione.it/), e realizzato insieme ad associazioni, scuole, università e altri enti.

Quest’anno il sottotitolo del progetto è “Percorsi di Cinema diffuso per l’educazione all’audiovisivo e ai sentimenti”, l’intenzione è, pertanto, quella di lavorare con l’audiovisivo per contribuire a sensibilizzare i giovani rispetto all’educazione ai sentimenti come forma di contrasto alla violenza sulle donne e di genere.

Si comincia martedì 25 febbraio alle 11 al Cinema Pierrot di Napoli con la proiezione del film campione d’incassi “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi alla presenza di circa 300 studenti, l’opera cinematografica che più ha alimentato il dibattito sulla condizione della donna in Italia e sulla dilagante violenza che tante donne continuano a subire, con immani tragedie come quelle di Giulia Cecchettin e di Giulia Tramontano, simboli di un paese ancora impregnato ne profondo di dinamiche patriarcali.

“Fuori Campo” porterà in quattro province campane iniziative di educazione all'immagine, promuovendo interventi di alfabetizzazione, di formazione e di conoscenza del cinema con un’azione che proverà a toccare la sfera personale delle emozioni e dei sentimenti dei ragazzi e delle ragazze. Il progetto, nato dall’idea cinematografica del “fuori campo”, di ciò che non è nell’inquadratura e quindi non al centro dell’attenzione, coinvolgerà istituti scolastici delle aree interne della Campania e della periferia di Napoli: gli I.C. Pertini Don Guanella e Porchiano Bordiga a Napoli, l’I.I.S. Virgilio a Benevento, l’I.C. Perna Alighieri ad Avellino e l’I.C. Rocco Cinquegrana a Sant’Arpino in provincia di Caserta. Oltre ciò la sinergia fondamentale con tante realtà territoriali importanti, partendo da associazioni impegnate nella promozione del cinema come Kinetta a Benevento, Zia Lidia Social Club ad Avellino e Arci Spaccio Culturale a Caserta, che si occuperanno di coordinare territorialmente le attività nelle rispettive province, fino ad arrivare all’associazione Le Kassandre, con la sua esperienza nel contrasto alla violenza sulle donne e di genere fatta anche di divulgazione in ambito scolastico, che garantirà la partecipazione di psicologhe e operatrici per offrire studenti e studentesse momenti di riflessione. Altri partner saranno il Marano Ragazzi Spot Festival, che metterà a disposizioni alcuni suoi cortometraggi a tema, e poi due centri di alta formazione quali il Centro Linguistico di Ateneo dell’Università Federico II di Napoli, che curerà le proiezioni di film in lingua originale all’Astra, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, che sarà protagonista con i suoi docenti di due eventi con proiezioni e incontri da tenersi in città, e la Mediateca di Napoli “Il Monello”, che supporterà la costruzione dei kit didattici.

Le attività si svolgeranno tra febbraio e maggio, coinvolgendo anche registi e registe oltre altri ospiti che interverranno ai diversi eventi sparsi in tutta la Campania. Ventitré proiezioni con film, corti e documentari, tra cui alcune opere in lingua originale, nove incontri formativi per il personale docente, per favorire la comprensione e l’uso del linguaggio audiovisivo a scuola che saranno tenuti da tre esperti riconosciuti dal Ministero, sei laboratori sull’audiovisivo incentrati sulla tematica del progetto per sensibilizzare i giovani. Quasi 1000 studenti e studentesse coinvolte tra scuole dell’infanzia, primarie, medie e istituti superiori, insieme a loro circa 80 docenti. Le iniziative animeranno gli auditorium di numerosi istituti scolastici campani e quattro sale: il Cinema Pierrot, il Cinema Astra e il Cinema Modernissimo a Napoli e il cinema Partenio ad Avellino.

In particolare, tra i film scelti per la rassegna ci sono opere internazionali e nazionali quali “Orlando, ma biographie politique” di Paul B. Preciado, miglior documentario alla Berlinale 2023 con una riflessione contemporanea su tutti gli Orlando che esistono oggi, “Normal” di Adele Tulli, opera proveniente dalla Berlinale di qualche anno fa che riflette sui generi maschile e femminile collegati al concetto di normalità, “Si dice di me” di Isabella Mari, selezionata all’ultima Festa del Cinema di Roma che offre uno spaccato dell’esperienza di laboratori teatrali portati avanti a Napoli da Marina Rippa e delle sue donne di Forcella, “Lettre à ma fille depuis le pays des femmes” di Silvia Staderoli, un documentario che racconta la vita di donne impegnate nella lotta alla violenza di genere, premiato al Biografilm di Bologna nel 2024, “Familia” di Francesco Costabile con Francesco Di Leva, premiato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2024 e incentrato sulla ferocia di una violenza domestica, “Barbie” il sorprendente lavoro dal taglio femminista di Greta Gerwig premiato agli Oscar e ai Golden Globe nel 2024, e per i più piccoli opere “Inside Out 2” di Kelsey Mann, ultimo lavoro Pixar sulle emozioni e sugli stati d’animo degli adolescenti

“Proseguire il lavoro portato avanti con i bandi CIPS del MIM e del MiC - afferma Antonio Borrelli, responsabile scientifico di Fuori Campo - ci dà la possibilità di entrare in profondità nelle scuole non solo per realizzare azioni di alfabetizzazione all’audiovisivo, che in una società ipervisuale sono quanto mai necessarie, ma anche per accendere i riflettori su temi che toccano molto da vicino il mondo giovanile. La presenza, infatti, accanto ad Arci Movie di una rete di soggetti variegata, che comprende associazioni che si occupano di cinema, enti di alta formazione come l’Accademia di Belle Arti di Napoli e il CLA della Federico II, o l’associazione Le Kassandre, ci permette di agire al meglio nelle scuole di 4 province della Campania sul tema dell’educazione sentimentale come momento chiave per il contrasto alle dolorose forme di violenza a cui abbiamo assistito negli ultimi anni. Con proiezioni, laboratori e incontri formativi dedicati a studenti, studentesse e docenti, l’obiettivo di Fuori Campo resta quello di adoperare il Cinema come strumento unico nel percorso scolastico di formazione dei giovani e di comprensione della realtà”.

"Continua il lavoro di Arci Movie sull'educazione all'audiovisivo con le scuole – aggiunge Roberto D’Avascio, presidente di Arci Movie - partendo da Ponticelli, periferia orientale di Napoli, per proiettarsi su tutta la regione Campania, grazie a un importante lavoro di rete costruito in questi ultime tre anni, anche grazie a diversi progetti CIPS, pensando ancora una volta al cinema come al linguaggio più quotidiano e emozionante per i giovani"

Fuori Campo - Percorsi di Cinema diffuso per l’educazione all’audiovisivo e ai sentimenti” è un progetto di Arci Movie realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e si svolge, in particolare, nell'ambito del bando “Il Cinema e l’audiovisivo a scuola - Progetti di rilevanza territoriale 2023” www.cinemaperlascuola.istruzione.it.

Ida Palisi
Author: Ida Palisi
Giornalista professionista, esperta di comunicazione sociale, dirige l’Ufficio Comunicazione Gesco. Collabora con il Corriere del Mezzogiorno per le pagine della Cultura.

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