Piano Piano, la periferia di Napoli a Giffoni 53

La terzultima giornata di Giffoni53, giovedì 27 luglio, comincia alle 10 in Sala Truffaut con la proiezione di Rock Paper Grenade, lungometraggio in concorso per la sezione Generator +16. Felix è un veterano della guerra in Afghanistan, un ex ufficiale del controspionaggio.

La vita di Felix è ridotta a brandelli dall’alcol ma nello stesso tempo è una persona carismatica. Nasce una storia pericolosa e divertente nello stesso tempo. Alle ore 14.30, la Sala Truffaut diventa lo spazio dei Generator +13. Per loro è in programmazione Big Boys di Corey Sherman (USA 2023). Il lungometraggio in concorso ha come protagonista Jamie, che dovrà fare i conti con chi è veramente e chi desidera: si innamora di Dan, il nuovo fidanzato di sua cugina.

In Sala Sordi, alle ore 10 e alle ore 17, i giurati Elements +10 assisteranno alla proiezione di The Lulus, regia di Yann Samuell (France, Luxembourg, 2022). Siamo nel 1914, agosto: l'esercito tedesco guadagna terreno in Francia e quattro ragazzi vengono abbandonati durante l'evacuazione del loro orfanotrofio. Non sono preparati per un'avventura verso l’ignoto, ma scopriranno che i presunti nemici si riveleranno preziosi alleati.

In Sala Lumière c'è New Tales Of Franz di Johannes Schmid (Austria, 2023), in replica alle ore 16. Il lungometraggio in concorso per la sezione Elements +6, è la storia delle vacanze da investigatori 007 di Franz e dei suoi amici Gabi e Eberhard. I tre cominciano un’indagine a tappeto, che porterà alla luce segreti inaspettati.

In Sala Galileo, sezione Generator +18, è in programmazione Elaha, regia di Milena Aboyan (Germania 2023). Elaha è una giovane donna curdo-tedesca divisa tra l'amore incondizionato per la sua famiglia e le sue aspirazioni. E' un viaggio sull'emancipazione. Alle ore 16, in concorso per la sezione GEX DOC, la Sala Galileo ospita la proiezione di Who Am I Smiling For?, regia di Eeva Mägi (Estonia, 2023). È un film sull'amore tra una madre e i suoi figli: niente può separarli, nemmeno la morte.

In Sala Verde, fuori concorso per Parental Experience, è in proiezione Piano Piano, periferia di Napoli e sullo sfondo il Napoli del primo scudetto. Nel 1987 Anna ha tredici anni e suona il pianoforte. La madre ripone in lei tutte le speranze: vuole che viva la condizione che a lei non è stato mai permesso vivere. Anna incontra Peppino e con lui lascerà per sempre la propria infanzia.