Dall’ambiente alla scoperta dell’altro: oltre 100 film in concorso a Giffoni 2022
Sono più di 100 i titoli in concorso al Giffoni Film Festival 2022, in programma dal 21 al 30 luglio a Giffoni Valle Piana (Salerno), che saranno visionati e valutati da una giuria di oltre 5000 giovani provenienti da tutto il mondo.
Dopo i primi titoli della selezione ufficiale, la rassegna cinematografica si arricchisce di nuovi lungometraggi e cortometraggi che affrontano numerosi temi vicini ai più giovani: la scoperta dell'altro, l'abbattimento delle barriere, il percorso per recuperare fiducia in se stessi, il passaggio all’età adulta, il rapporto genitori-figli. E ancora un focus speciale su ambiente e cambiamenti climatici.
Quattromila e 300 le produzioni in preselezione che il team di Giffoni ha valutato con attenzione per offrire a ragazze e ragazzi il meglio del cinema internazionale. Con le opere già scelte qualche settimana fa, i nuovi film saranno giudicati dalle giurie di Giffoni che decreteranno i vincitori del Gryphon Award.
I titoli che completano l’edizione 2022
Elements +3 (dai 3 ai 5 anni) – Lungometraggi
Quattro i lungometraggi fuori concorso proposti alla giuria più giovane del Festival. A quelli già annunciati si aggiunge Best birthday ever di Michael Ekbladh. Il piccolo Charlie va all'asilo e gioca con gli amici del quartiere, ha paura del cane Bello, davanti al quale deve passare andando a scuola.
Elements +3 (dai 3 ai 5 anni) – Cortometraggi
Sono 27 cortometraggi in concorso nella sezione dedicata ai più piccoli. Tra questi: l’italiano El Charango di Paola Luciani racconta la storia di un armadillo e del suo sogno di poter cantare; un piccolo galago senegalese deve imparare a cacciare, ma la paura di cadere dagli alberi lo ferma in The Little Galago di Anita Verona e Francesco Catarinolo; sopperire all’assenza con l’immaginazione parte da qui Papa is Big, I am small di Anya Ru e Masha Rumyantseva in cui una bambina saluta l’amato papà, un marinaio in partenza per un lungo viaggio. È ambientato in una notte buia Who said monster? di Francesco Forti, in cui un uccellino spaventato si perde in un bosco dove dicono si nasconda un pericoloso mostro.
Elements +6 (dai 6 ai 9 anni) – Lungometraggi
Alla sezione si aggiungono altre tre sorprendenti storie, Mini-Zlatan and Uncle darling di Christian Lo, tutto è pronto per un soggiorno perfetto da Tommy, lo zio preferito della piccola Ella. Ma tutto si trasformerà in un terribile incubo. Il regista è già noto ai giurati di Giffoni che nel corso delle passate edizioni hanno avuto modo di conoscere e apprezzare la sua arte. Super furball saves the future di Joona Tena, è basato sulla popolare serie di libri di Paula Noronen, che combina animazione ed effetti speciali con la tradizionale live action. È il sequel di Super Furball, in concorso a Giffoni nel 2018. E ancora Dragon princess di Jean-Jacques Denis e Anthony Roux: Setole è una bambina cresciuta dai draghi, quando suo padre deve dare allo Stregone il suo secondo bene più prezioso, gli offre proprio lei. Chiude Little allan – the human antenna di Amalie Næsby Fick. Allan è alla ricerca disperata di nuovi amici, quando si imbatte in Britney, un’aliena atterrata sulla terra. Presto l’amicizia verrà messa alla prova da un pazzo collezionista di animali impagliati, interessato all’extraterrestre.
Elements +6 (dai 6 ai 9 anni) – Cortometraggi
Crescita, accettazione e fantasia. Ma anche natura, riscatto e speranza al centro dei 9 cortometraggi dedicati agli Elements +6. Fra questi: The boy and the elephant di Sonia Gerbeaud, Granny's cookies di Frits Standaert, Monsieur Lucien di Robin Barriere.
Elements +10 (dai 10 ai 12 anni) – Lungometraggi
Alla sezione Elements + 10 si aggiungono altre due storie di coraggio e amore, ancora sentimento e perseveranza guideranno le vicende dei protagonisti delle opere sottoposte ai giurati di Giffoni.
Bigman di Camiel Schouwenaar: Dylan e Youssef sono migliori amici e sognano di diventare calciatori professionisti ma un evento inatteso li costringerà a fare i conti con una nuova vita. Una storia d’amore e di prime volte quella di Caroline Cowan che con Eva & Adam racconterà ai giurati l’effetto che può fare il primo grande amore.
Elements +10 (dai 10 ai 12 anni) – Cortometraggi
La difficoltà nel mostrare i propri sentimenti, le passioni condivise, adolescenza e la speranza di un mondo migliore al centro dei 6 cortometraggi dedicati agli Elements +10. Tra questi: Chicken di Anastassiya Biryucheva, Nel mare ci sono i coccodrilli di Rosalba Vitellaro, Inside the acquarium di Lina Berger.
Generator +13 (dai 12 ai 15 anni) – Lungometraggi
Due bambini africani guardano le stelle e sognano di arrivare in Italia, parte da qui Oltre il confine di Alessandro Valenti, distribuito in Italia da 102 Distribution. Si continua con Petite Solange di Axelle Ropert: Solange è una tipica tredicenne curiosa e piena di vita ma i litigi e il divorzio dei suoi genitori manderanno in frantumi tutto il suo entusiasmo. SONATA (Polonia) di Bartosz Blascke racconta invece la tenacia di Grzegorz Płonka e della realizzazione del suo grande sogno di suonare la 'Serenata al chiaro di luna' di Beethoven.
Generator +16 (dai 15 ai 18 anni) – Lungometraggi
Le difficoltà e gli errori, la voglia di ricominciare e l’ostinazione a realizzare i propri sogni. Sono questi i temi dei film che si aggiungono alla sezione Generator +16. In particolare, Carajita di Silvina Schnicer e Ulises Porra con la storia di Yarisa e della sua vita passata a servizio di una famiglia benestante che l’ha sempre trattata come una donna di famiglia. Affetti e nuove emozioni, fino al ricongiungimento con sua figlia per un’opera di cuore e fragile malinconia. My brothers dream awake di Claudia Huaiquimilla e il sogno di libertà di Ángel e Franco, due fratelli detenuti in un carcere minorile.
Generator +18 (dai 18 anni in su) – Lungometraggi
Responsabilità e forza, coraggio e premura. Ma anche dolore e pazienza, accettazione e riscoperta al centro delle due opere che vanno a completare la sezione dedicata di Generator +18: Stay awake di Jamie Sisley è la storia dei fratelli Ethan e Derek che fanno del loro meglio per affrontare l'adolescenza mentre si prendono cura della madre, debilitata dalla sua dipendenza da farmaci. Mikado di Emanuel Parvu, racconta invece di Cristi che riscopre l’amore con Maria, pochi anni dopo la morte della moglie di cancro. E di Magda, sua figlia, che insieme al fidanzato Iulian combatterà il dolore e nutrirà la speranza diventando volontaria per un ospedale di oncologia infantile.
Gex Doc
Attivismo, denuncia, forza e ripartenza per questa categoria. Tra i titoli: After the rain di Jian Fan e il racconto suggestivo e tormentato degli effetti a lungo termine di un terremoto che ha raso al suolo una città cinese nel 2008. Far away from home di Carlos Hernández Vázquez racconta invece la storia di un gruppo di bambini e adolescenti, provenienti dal Messico e dall'America latina, che attende nei centri di accoglienza di Tijuana una soluzione alla richiesta di asilo per entrare negli Stati Uniti.
Parental Experience
Nasce con l’obiettivo di dedicare una sezione pensata appositamente per i genitori che vogliono sentirsi parte attiva del Festival. Tra i titoli in concorso: Briciole di Rebecca Marie Margot. Alfredo è un poliziotto in attesa del quarto figlio. Il lavoro e i piccoli e grandi problemi della vita lo stanno schiacciando. EGG (Italia) di Daniele Grassetti. In un presente distopico, una ragazza incinta, per non essere licenziata, intraprende un metodo sperimentale di gestazione: l’uovo. Eye of the whale (Italia) di Giorgia Bonora, Lucia Schimmenti, Francina Ramos e Tess Tagliaferro. In un villaggio di cacciatori di balene, una bambina assiste agli ultimi istanti di una megattera spiaggiata e stabilisce un legame con il gigante marino.
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