Marcello Giuliano, in arte Scostumino: “Il circo non ha età”
Si è avvicinato al fantastico mondo del circo salendo su un palcoscenico a soli 8 anni: una folgorazione. Da allora, Marcello Giuliano non ha mai smesso di formarsi e apprendere, in varie forme, le arti circensi. Oggi - che di anni ne ha 46 e vanta una carriera come attore, mimo, trasformista e performer – l’artista napoletano in arte “Scostumino”, direttore dell’associazione Rena nera spettacoli, ci racconta della magia di uno spettacolo senza età, capace di affascinare tutti, dal bambino al nonno.
Come ha cominciato?
Nasco dal teatro amatoriale per poi approdare all’ambito circense che mi ha sempre appassionato. Ho cominciato con i trampoli e poco dopo come giocoliere: è nata subito una passione per la magia comica, così sono diventato clown e mimo. Io mi definisco il “mimo napoletano”.
Come si svolge il suo lavoro?
Lavoro in giro per piazze ed eventi privati. Da 3 anni promuovo e porto in giro la manifestazione di artisti di strada “Circus festival”. Da poco siamo tornati da Capri, con cui abbiamo una collaborazione in corso, ma siamo attivi su tutta Napoli e provincia, così come ci capita di andare fuori città. Lavoro in squadra.
Quali sono i componenti della sua squadra?
I miei amici e soci dell’associazione culturale Rena nera spettacoli, un collettivo di artisti di cui sono il direttore artistico da venti anni, sin da quando facevo l’artista di strada a Pozzuoli, su via Napoli. Con loro ci occupiamo anche di sociale: ad esempio a Casoria abbiamo organizzato un progetto gratuito rivolto ai minori a rischio del territorio.
Si può vivere di solo circo?
Adesso che ho finalmente la mia squadra e dopo avere costruito una realtà strutturata sì, si guadagna, ma non è sempre stato così, ci sono voluti anni per farmi un nome. Mi ha aiutato un poco anche la notorietà, avendo partecipato ad alcune trasmissioni televisive e radiofoniche.
Cosa pensa dell’annuncio della famiglia Togni di aprire una scuola di giocolieri a Napoli?
Sono contento. La diffusione delle arti circensi mi può fare soltanto piacere. Anche noi, con Rena nera, nel nostro piccolo, facciamo dei corsi di arte circense, un mondo in cui possono avere spazio tante figure, dal clown al giocoliere, dal mimo al performer. Noi siamo sul modello Cirque du Soleil, per intenderci, un circo contemporaneo che, ad esempio, non concepisce la presenza di animali.
Quale è il segreto per avere successo in questo mestiere?
Metterci il cuore, sempre. E poi fare tanto allenamento fisico e anche mentale, perché la mente deve arrivare dove non arriva il corpo. Io so di non essere un giocoliere perfetto, ma cerco di offrire uno spettacolo di varierà, uno show capace di divertire ed emozionare tutta la famiglia.
Ecco. Chi rende felice il circo?
Il circo non ha target né età. È capace di arrivare a tutti, dal bambino, in cui può scatenare una risata alla nonnina, in cui risveglia ricordi antichi e felici della sua infanzia.
CHI È MARCELLO GIULIANO
Marcello Giuliano è un attore, mimo, trasformista e performer napoletano. Il suo esordio è a 8 anni in una compagnia teatrale. Negli anni, gira tutti i villaggi d'Italia, ricoprendo tutte le figure: da animatore da contatto a ballerino, capovillaggio. L'esordio in TV è nel 2001 nel programma Tacchi a Spillo, su Canale 5, condotto da Claudio Lippi e Michelle Hunzinker. Nel 2005, sempre su Canale 5, prende parte a Cultura Modera con Teo Mammucari. Nel 2013 arriva ai quarti di finale del programma Italia's Got Talent. Con il suo spettacolo apre il concerto di Gigi D'Alessio e poi quello di Nino D'Angelo allo Stadio Diego Armando Maradona. É il direttore artistico di Rena Nera, compagnia di arti di strada con cui gira l'Italia con i suoi spettacoli. Per 10 anni collabora con Radio Marte. La sigla che apre ogni suo spettacolo è stata composta da Rocco Hunt. Studia percussioni con Ciccio Merolla.