Riaprire Cappella Pappacoda: diventerà un luogo di aggregazione per i giovani
Non tutti la conoscono anche perché è chiusa da dieci anni. Si chiama Cappella dei Pappacoda ed è uno dei rari gioielli gotici che si trovano nel cuore del centro storico di Napoli, esattamente a largo San Giovanni Maggiore. Ora un gruppo di associazioni, formato soprattutto da giovani volontari, ha in mente di riaprire questo suggestivo luogo, abbandonato e lasciato al degrado per oltre dieci anni.
Un progetto molto ambizioso, per cui è anche nata una campagna di crowdfunding.
La raccolta fondi per ristrutturare la cappella
“Nel Centro Storico di Napoli, patrimonio dell’UNESCO, sono troppi i luoghi di cultura chiusi. Con questa campagna vogliamo chiedere a chi ama Napoli come noi di donare qualcosa per riaprire una delle meraviglie dimenticate della città, l'antica cappella privata dei Pappacoda, un raro esempio di tardo gotico a Napoli con il suo campanile panoramico, gli antichi dipinti e le statue marmoree del '400 e del '700. Scetiamo sta città, riapriamo i luoghi di cultura”, si legge nel comunicato della iniziativa lanciata dall’associazione di consumatori Aidacon.
La raccolta fondi ha un obiettivo di 15 mila euro, che saranno destinati alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza degli spazi; gli organizzatori della campagna si augurano di raggiungere questa somma entro settembre 2022.
Questo il link della campagna
Diventerà un luogo di aggregazione per i giovani
A dare il suo contributo Davide D’Errico, fondatore di Opportunity Onlus, che, nei giorni scorsi, insieme ad altri volontari, ha cominciato a pulire, ri-pittare e riaprire un luogo abbandonato all’incuria più totale da lungo tempo.
L’obiettivo è quello di restituire, una volta ristrutturata e messa in sicurezza, Cappella Pappacoda al territorio, destinandola ad iniziative culturali, musicali e sociali, con lo scopo finale di includere soprattutto i più piccoli, gli scugnizzi della città, in progetti meritevoli e sottrarli alla strada.
Cappella Pappacoda chiusa da dieci anni
La cappella, oramai chiusa al pubblico da oltre dieci anni, si trova in largo San Giovanni Maggiore, in pieno centro antico. Il progetto, oltre a dare nuovamente lustro ad un bene architettonico cinquecentesco di straordinario valore, si propone anche di avere un impatto sociale: restituire ai giovani del quartiere un luogo d’aggregazione per eventi e dibattiti.
Essendo una chiesa sconsacrata, la cappella è stata chiusa principalmente per motivi tecnici e giuridici, perché non si era risolta la questione della proprietà. Per anni, è stata utilizzata soltanto come sede per discussione di tesi in occasione delle sedute di laurea dell’università L’Orientale.
Solo dopo il recente affidamento di questo luogo alla Curia di Napoli, è nato un protocollo di intesa tra il parroco della chiesa San Giovanni Maggiore e le associazioni del territorio, che hanno lanciato un appello alla mobilitazione per restituirlo alla comunità.
Maggiori informazioni qui
https://www.facebook.com/cappellapappacoda