Giornata porte aperte al Goethe-Institut
In concomitanza con la “Giornata Europea delle Lingue”, il Goethe-Institut invita a conoscere la sede sita a Palazzo Sessa per una giornata porte aperte giovedì 22 settembre 2022.
Durante la giornata sarà possibile visitare l’Istituto, incontrare la direttrice Maria Carmen Morese e tutto il team con le docenti, visitare la mostra VertrautheitderSehnsucht. Suoni e ricordi di migrazioni, informarsi sull’offerta culturale e linguistica.
Tutta la giornata, il team del Goethe-Institut offrirà delle giocose e divertenti lezioni di prova gratuite e tutte le informazioni per studiare il tedesco. Da segnalare in modo particolare una chicca per imparare velocemente la lingua di Marlene Dietrich e Wim Wenders: i corsi accelerati che permettono di raggiungere un intero livello in soli 4 mesi.
Chi è interessato ad acquisire un certificato, potrà inoltre ricevere tutte le informazioni sugli esami di tedesco e le certificazioni riconosciute a livello internazionale. Infatti il Goethe-Institut è ufficialmente accreditato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come Ente Certificatore per la lingua tedesca.
Per chi si iscrive durante questa giornata è previsto uno sconto del 10% sui corsi di gruppo in presenza e in formato digitale.
- In occasione della Giornata Porte Aperte ci sarà l’inaugurazione della mostra VertrautheitderSehnsucht. Suoni e ricordi di migrazioni, curata daKorneliaBinicewicz, antropologa ed etnomusicologa e Lea Nocera, docente di Lingua e Letteratura Turca presso l’Università L’Orientale e direttrice di Kaleydoskop – Turchia, cultura e società (www.kaleydoskop.it) che ha collaborato all’organizzazione.
Attraverso le illustrazioni di GizemWinter, la musica e le canzoni, la mostra compie un viaggio nei più reconditi ricordi delle donne che lasciarono la Turchia per emigrare in Germania tra il 1961 e il 1991. Inquadrando il codice QR sui pannelli, chi visita può ascoltare le canzoni di quel periodo e immaginare, rivivere i sentimenti di abbandono, di struggente nostalgia, di mancanza provati da chi salì su un treno per cominciare una nuova vita in Germania.